23 Settembre 2023 - 08:04:10
di Giustino Masciocco
“La città dell’Aquila e la municipalità si inchinano in segno di rispettoso ricordo dei Nove Martiri giovinetti nell’ottantesimo dell’efferato eccidio – sottolinea il il Sindaco Pierluigi Biondi – Nel settembre del 1943 l’Italia era occupata dai tedeschi e l’azione dei Nove Martiri di imbracciare le armi per la libertà fu un atto di testimonianza dell’idea di nazione e di autodeterminazione di un popolo, contribuendo in questo modo a scrivere la storia del Novecento e a fare dell’Italia un Paese libero. Una immagine epica quella dei nove ragazzi che imbracciano le armi in presenza dell’invasore – continua Biondi – un’immagine dolente quella delle mamme che alle Casermette aspettano il rientro del reparto dei tedeschi con i giovanissimi prigionieri. Il dolore di queste mamme narra in maniera forse più efficace e penetrante la efferatezza della guerra rispetto a quella dei libri di storia, esaltando la condivisione della memoria di questi ragazzi con la comunità dell’Aquila. Una comunità che, da ottanta anni, continua a ricordarli, affinché il silenzio dell’indifferenza non faccia scempio dei nostri valori ma, sopra tutto, perché i giovani di ieri, quelli di oggi e di domani siano consapevoli che se i loro sogni potranno essere realizzati sarà grazie alla libertà di cui godono e per la quale hanno dato la vita ragazzi come i nove giovani aquilani – aggiunge il Sindaco – Custodire la memoria e condividerla è linfa vitale per una comunità come la nostra che ha saputo ritrovarsi attraverso la propria storia, anche dolorosa, ma fattrice di rinascita. Per questo invito la cittadinanza, in modo particolare i nostri giovani, a partecipare ai momenti commemorativi di questa sentita ricorrenza”.