Servizio idrico: Consiglio di Stato salva Barrea e Villetta Barrea

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 08971/2025, ha accolto il ricorso dei Comuni di Barrea e Villetta Barrea, in provincia dell’Aquila, sulla gestione del servizio idrico, riformando la decisione del Tar Abruzzo che aveva dato ragione a Ersi Abruzzo.

La vicenda nasce dalla deliberazione di Ersi del 30 giugno 2022, con cui erano state ritenute illegittime le gestioni del servizio idrico nei due Comuni montani. Il Consiglio di Stato ha, invece, riconosciuto la legittimità delle gestioni autonome attivate da Barrea e Villetta Barrea in applicazione dell’articolo 147, comma 2 bis, del decreto legislativo 152/2006, che fa salve le gestioni dei Comuni montani con meno di mille abitanti.

Nella sentenza viene sottolineato come l’istituzione del servizio idrico in forma autonoma, deliberata dai Consigli comunali in coerenza con la normativa vigente all’epoca, non possa essere travolta automaticamente da successive modifiche legislative, in assenza di una norma che imponga la revisione delle determinazioni già assunte.

Il pronunciamento richiama anche la giurisprudenza della Corte costituzionale (sentenza n. 65/2019).

«Diversamente da altre realtà – dichiara il sindaco di Barrea Aldo Di Benedetto – i nostri comuni rendono disponibile un’acqua di ottima qualità, protetta all’origine dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con le caratteristiche biologiche e chimico-fisiche di un’acqua minerale. In verità, l’acqua rappresenta la nostra identità territoriale e il nostro brand, non per questo abbiamo acquisito l’appellativo di ‘paese delle Sorgenti».

«Sulla base della nostra legittimazione riconosciuta dal Consiglio di Stato – aggiunge – sottoporremo alla Regione e all’Ersi un programma di investimenti per il revamping della rete idrica e il completamento della rete duale delle acque bianche e nere, per garantire anche un buon servizio di depurazione e la governance integrata del servizio idrico attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative, sostenibili e performanti».