19 Novembre 2025 - 11:59:21

di Tommaso Cotellessa

Una vera e propria svolta per il mondo dell’artigianato aquilano e delle piccole e medie imprese: nasce Confartigianato Imprese L’Aquila, una nuova realtà autonoma rispetto alla precedente struttura unificata Confartigianato Chieti–L’Aquila.

La decisione, spiegano i vertici dell’associazione, nasce dall’esigenza di restituire al territorio aquilano una piena autonomia gestionale, con una struttura più vicina alle imprese, capace di rispondere con rapidità alle esigenze locali e di rappresentare in modo più efficace il tessuto produttivo della provincia. L’obiettivo è chiaro: maggiore efficienza, maggiore rappresentatività e un presidio più diretto sul territorio.

Dal dicembre 2017 L’Aquila e Chieti operavano insieme, a seguito dell’incorporazione dell’associazione aquilana in quella chietina, dando vita a Confartigianato Imprese Chieti–L’Aquila, che raggruppava oltre 2.500 imprese e circa 6.000 addetti. L’ultimo provvedimento della Giunta nazionale di Confartigianato Imprese, firmato nel luglio 2025 e ratificato lo scorso 6 novembre, ha ora approvato la nascita della nuova Confartigianato Imprese L’Aquila, dotata di statuto, presidenza e autonomia amministrativa proprie.

A guidare la nuova struttura sarà Angelo Taffo, eletto il 10 novembre. Lunga esperienza alle spalle, vent’anni in Confartigianato tra livello locale e regionale, Taffo ha commentato con parole di forte impegno:

«Assumo questo incarico con profonda gratitudine. Sarà l’inizio di un nuovo percorso, con la consapevolezza della grande responsabilità che comporta. In un momento di profondi cambiamenti economici, tecnologici e sociali, sentiamo la necessità — e il dovere — di ripensare il ruolo della nostra associazione. Presentiamo un Programma di Rilancio concreto e condiviso, che mette al centro imprese, persone e territorio».

Taffo ha poi illustrato alcuni dati significativi del comparto artigiano provinciale: circa 8.200 imprese, pari al 26% del totale, con oltre 16.000 addetti. I settori principali sono edilizia (37%), manifattura (21%), servizi alla persona (14%) e autoriparazione (11%). Il fatturato complessivo supera i 950 milioni di euro l’anno, contribuendo per il 9% al PIL provinciale. Numeri che testimoniano un comparto strategico, ma profondamente trasformato nell’ultimo decennio.

«I nostri obiettivi – ha aggiunto Taffo – sono chiari: rafforzare la struttura rendendola più dinamica e rappresentativa; offrire servizi moderni e realmente utili alle imprese; investire sui giovani e sulla formazione; tornare ad essere una presenza capillare sul territorio; promuovere l’artigianato aquilano come motore economico e identitario, anche attraverso eventi, reti e azioni concrete, inclusa la creazione del libro delle convenzioni locali. Confartigianato Imprese L’Aquila è una comunità viva, e saremo al fianco delle imprese in ogni passaggio della transizione economica, sostenibile e digitale, senza perdere le radici nell’eccellenza produttiva e nell’identità territoriale».

La nascita della nuova Confartigianato è stata ufficializzata nella sede aquilana di Bazzano, lungo la SS17, alla presenza del Presidente nazionale di Confartigianato Imprese Marco Granelli, il cui intervento ha sottolineato la portata del cambiamento.

Granelli ha definito la nuova struttura «un momento di festa per l’artigianato dell’Aquila», aggiungendo:

«È la rappresentazione dell’impegno a far crescere un territorio che è rinato e guarda al futuro. È il riconoscimento del valore delle biodiversità territoriali e della vocazione di Confartigianato a essere un’organizzazione di prossimità, vicina alle imprese e alle comunità. Questa nascita è frutto di responsabilità, ascolto e lavoro di squadra».

Confartigianato Imprese L’Aquila, pur nella sua autonomia, continuerà a collaborare con le altre strutture confederali abruzzesi, in particolare con Chieti, e proseguirà nel rafforzamento dei servizi già attivi: formazione e transizione digitale, supporto per credito e finanza agevolata, servizi di patronato e assistenza fiscale, rappresentanza istituzionale e consulenza specialistica legale e tributaria per gli artigiani.

Nelle parole finali del presidente Taffo:

«Ringrazio personalmente il Presidente nazionale Marco Granelli per aver creduto fin da subito nella necessità dell’autonomia del capoluogo di Regione, sostenuto anche dalla nomina dell’Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2026. Senza il suo intervento nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Un ringraziamento particolare va anche a Massimiliano Laurini, per il decisivo sostegno alla riaffermazione delle ragioni del nostro territorio».

Con la sua nuova veste autonoma, Confartigianato Imprese L’Aquila punta a diventare un motore di sviluppo locale, un punto di riferimento moderno e radicato per migliaia di imprese che rappresentano l’identità produttiva della provincia.