19 Novembre 2025 - 12:38:49

di Tommaso Cotellessa

La potenza narrativa di Elena Ferrante torna a vivere sul palcoscenico grazie alla voce, al corpo e all’interpretazione di Viola Graziosi, protagonista di Invenzioni, lo spettacolo tratto da L’invenzione occasionale (Edizioni E/O, 2019). L’opera, adattata e diretta da Andrea Giannoni, con scene e costumi di Stefania Cempini e disegno luci di Mauro Marasà, è una produzione Marche Teatro e Teatro Stabile d’Abruzzo.

L’appuntamento rientra nella Stagione Teatrale Aquilana 2025/2026 e andrà in scena al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila giovedì 20 novembre alle 21:00 e venerdì 21 novembre con doppio spettacolo alle 17:30 e alle 21:00.

Viola Graziosi, attrice di straordinaria sensibilità e versatilità, nota per la sua capacità di trasformare la lettura in un’esperienza performativa totale, accompagnerà il pubblico in un percorso intimo dentro la voce più enigmatica della letteratura italiana contemporanea. Attraverso parola, canto e movimento, l’attrice darà vita a un mosaico di pensieri, aforismi e confessioni raccolti da Ferrante nelle sue celebri pagine pubblicate sul The Guardian nel 2018.

«Questo spettacolo è un dialogo con lo spettatore – spiega Graziosi –. Elena Ferrante è l’amica geniale di tutti noi. È semplice e immediata, ma al tempo stesso profonda. Sa cogliere i paradossi della vita e non detta regole: arriva a una sintesi che contiene un principio di verità. Il pubblico si riconosce in lei, perché le storie che racconta appartengono, in fondo, a ciascuno di noi».

Per un anno intero, nel 2018, Ferrante scrisse per il quotidiano britannico The Guardian una rubrica composta da un articolo a settimana, ciascuno ispirato a un tema suggerito dalla redazione. Amore, cambiamento climatico, traslochi, arte, attrazione, emancipazione femminile: gli argomenti attraversano emozioni, ricordi e riflessioni universali. Un flusso narrativo che cattura, incanta e invita a proseguire nella lettura senza sosta.

Scrivendo in prima persona, l’autrice lascia emergere una dimensione intima, quasi confidenziale, rivelando dubbi, certezze e fragilità. È proprio questo sguardo autentico a costituire la materia viva dello spettacolo.

Lo spettacolo ispirato a Incidental Inventions è costruito in dodici quadri, metafora dei mesi dell’anno e del tempo che scorre, attraversato dalle storie, dalle emozioni e dalle “invenzioni” della Ferrante. Una struttura che accompagna lo spettatore in un ciclo narrativo completo, scandito da momenti di intensità, dolcezza, ironia e meditazione.

Invenzioni si presenta così come molto più di una semplice lettura teatrale: è un atto performativo che rende tangibile la voce di una delle autrici più amate e misteriose del nostro tempo, restituendone l’essenza attraverso la sensibilità artistica di Viola Graziosi.

Per il pubblico aquilano, un’occasione preziosa per entrare – attraverso il teatro – dentro la casa, la mente e l’immaginario di Elena Ferrante. Una porta aperta su un universo letterario che continua a interrogare, emozionare e sorprendere.