20 Novembre 2025 - 12:34:59

di Martina Colabianchi

Il Comune dell’Aquila anche quest’anno in campo contro la violenza sulle donne, in occasione e a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale dedicata a questo tema.

Lo farà con due iniziative distinte, dentro e fuori l’istituzione comunale.

Le consigliere comunali Stefania Pezzopane (Pd) e Simona Giannangeli (L’Aquila Coraggiosa) hanno annunciato con soddisfazione che, a seguito dell’ordine del giorno da loro presentato, è stata ottenuta la convocazione di un Consiglio comunale straordinario proprio nella giornata del 25.

La mattinata si articolerà attraverso le audizioni di donne e uomini che restituiranno, ognuno rispetto alle proprie competenze, uno spaccato e delle riflessioni sullo stato attuale della violenza maschile sul territorio, e non solo.

Nell’ordine del giorno, le consigliere richiamano l’attenzione sul numero inaccettabile di femminicidi che continua a colpire il Paese. «Siamo tristemente consapevoli che, nonostante si viva nel 2025 e in un Paese cosiddetto civile e civilizzato, la violenza maschile continua ad uccidere le donne più che qualunque altra patologia. I numeri sono costanti, siamo a 98 uomini che quest’anno hanno ritenuto di dover eliminare le proprie compagne o ex compagne», ha dichiarato la consigliera Giannangeli.

Un passaggio centrale del documento è dedicato all’importante modifica approvata dalla Camera dei Deputati, che introduce per la prima volta in modo esplicito il concetto di “consenso libero e attuale” all’articolo 609-bis del codice penale.

«Chiediamo che questo Comune – prosegue Giannangeli – faccia pressione sul governo nazionale affinché si metta finalmente mano ad una legge organica in materia di legge sullo stupro, dove è importante dare peso e consistenza all’elemento del consenso, cosa che è stata già fatta con l’approvazione di un emendamento bipartisan, e chiediamo che questa giunta prema sul governo nazionale affinché ci si renda conto dell’esigenza di inserire l’educazione sentimentale, sessuale ed affettiva negli istituti di ogni ordine e grado».

«Con la collega Simona Giannangeli abbiamo inteso convocare questo Consiglio comunale per coinvolgere la città e perché l’istituzione Comune, che è quella più vicina ai cittadini, prenda posizione e consideri questa città una città che rifiuta la violenza – così anche la consigliera Stefania Pezzopane -. Ecco perché abbiamo aperto il Consiglio comunale a contributi esterni di donne e uomini che prenderanno parola. Il deliberato del Consiglio comunale, che per noi è molto importante e che abbiamo predisposto con molta cura, vuole che la città, attraverso il suo Consiglio comunale, spinga le istituzioni centrali ad una legge organica per tutelare le donne e le ragazze dallo stupro e dal femminicidio, perché le donne possano esprimere il massimo della loro libertà, ma anche perché la città sia una città più accogliente, dove la rete antiviolenza si rafforzi, dove vengono supportate in maniera più puntuale tutte quelle realtà associative che, da decenni, combattono contro la violenza e che meritano un supporto reale».

Anche l’amministrazione comunale torna in campo con la quarta edizione di “Non è solo il 25 novembre“, in programma dal 21 al 27 e che si lega, è la novità di quest’anno, agli eventi del Premio Nazionale Paolo Borsellino.

«Siamo alla sua quarta edizione, quindi significa che c’è ormai un’azione strutturata – ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità Ersilia Lancia -. È un’azione che questo assessorato alle Pari opportunità ha messo da subito in campo, e che fa riferimento all’asse della prevenzione. Contiamo molto tra una serie di provvedimenti amministrativi, di prassi implementate, una rete territoriale che funziona, di tornare ancora una volta e con più forza sull’aspetto della sensibilizzazione. Anche quest’anno è previsto il forte coinvolgimento delle scuole e per questo, in modo particolare, voglio ringraziare l’Ufficio scolastico regionale per la disponibilità. Vogliamo capire, interrogarci tutti quanti sul perché continua ad aggiornarsi questo numero, doloroso, di donne morte ammazzate. È soprattutto una questione culturale, e su questo in modo particolare vogliamo agire».

Gli eventi partiranno il 21 novembre con un appuntamento su linguaggio e pregiudizio a cura del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia ed ospitato dal centro congressi Luigi Zordan.

Il 24 novembre, spazio al dibattito a Palazzo Margherita con un evento mattutino per poi, alle 18, una lectio magistralis a cura di Daniela Baldassarra al Ridotto del Teatro Comunale. Alle 21 dello stesso giorno, lo spettacolo teatrale “Nessuno può dirci chi siamo” al Palazzetto dei Nobili nell’ambito del premio Borsellino.

Il 25 partirà con un laboratorio all’IIS Andrea Bafile per poi, alle 10.30, l’inizio del dibattito “Il coraggio delle donne” per il premio nazionale Borsellino. Il 27 novembre, ultimo giorno, Palazzo Margherita ospiterà alle 10 la presentazione del progetto “On the road”, donne e lavoro.