23 Novembre 2025 - 12:44:10
di Tommaso Cotellessa
“Ricostruiamo dall’essenziale”: questo il tema del convegno nazionale dell’Associazione Collegi e Residenze Universitarie (Acru), che quest’anno ha scelto L’Aquila come meta della propria tre giorni annuale. L’iniziativa ha riunito delegati provenienti da tutta Italia, offrendo loro l’opportunità di condividere esperienze, supportare le diverse realtà associate e rafforzare la rete nazionale di ospitalità universitaria.
La scelta di L’Aquila non è stata casuale: la città, segnata dal terremoto del 2009, rappresenta un laboratorio di ricostruzione materiale e immateriale, un contesto in cui il processo di ripresa ha imposto di concentrarsi su ciò che è davvero essenziale. Un modello di riflessione e azione che l’Acru intende trasporre nelle proprie strutture di ospitalità studentesca, promuovendo maturazione umana, formazione culturale e civile, dialogo interculturale e interreligioso, oltre a sostenere l’accompagnamento educativo e spirituale degli studenti, anche nella prospettiva della mobilità internazionale.

L’Acru, nata da un’iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana, riunisce le realtà che hanno sottoscritto la Charta dei Collegi Universitari di ispirazione cristiana, condividendone la progettualità educativa. L’associazione promuove la collaborazione con il Ministero competente, le università, le Regioni e altri enti di ricerca, favorendo la qualificazione dell’offerta formativa e predisponendo convenzioni a vantaggio dei soci.
Il convegno aquilano ha avuto inizio giovedì con l’accoglienza dei delegati presso l’Hotel Canadian, per poi svilupparsi in giornate itineranti. Venerdì, i lavori si sono concentrati nella Casa delle suore francescane del Gesù Bambino, nel cuore del centro storico, seguiti da una visita guidata della città e dalla messa di inizio anno accademico celebrata dall’Arcivescovo dell’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo, nella Basilica di San Giuseppe Artigiano. La chiusura del convegno, sabato mattina, si è svolta nella residenza universitaria San Carlo Borromeo a Coppito.

Alle giornate hanno preso parte importanti figure del settore: il presidente nazionale dell’Acru, Angelo Giornelli, responsabile di Educatt dell’Università Cattolica, il rettore dell’Università dell’Aquila, Fabio Graziosi, l’assessore comunale Ersilia Lancia e in collegamento anche Emilio Di Marzio, presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario. Durante la sessione di venerdì è intervenuto, sempre in collegamento, Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio Nazionale per la Scuola, l’Università e l’Educazione della Conferenza Episcopale Italiana.
Tre giorni di confronto, formazione e riflessione che hanno offerto ai delegati dell’Acru la possibilità di apprendere dalla realtà aquilana e di portare nelle proprie residenze universitarie un approccio più consapevole e radicato sui valori essenziali della formazione integrale e dell’ospitalità studentesca.
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