26 Novembre 2025 - 17:48:33

di Tommaso Cotellessa

Una riduzione della pena per i due minorenni imputati. Questa la decisione presa dalla corte d’Appello dell’Aquila nell’ambito del processo relativo all’omicidio del 16enne Christopher Thomas Luciani, conosciuto come Crox, ucciso un anno fa in un parco nella città di Pescara.

In particolare il giudice ha ridotto da 19 a 16 anni la condanna a uno degli imputati, escludendo l’aggravante della crudeltà, accogliendo inoltre la proposta di un percorso di giustizia riparativa, mentre per il secondo imputato la pena è scesa dai 16 ai 14 anni.

La notizia è stata accolta con ostilità dai legali della famiglia della vittima, Giacomo Marganella e Cecilia Ventura, i quali hanno dichiarato:

«Riteniamo che l’aggravante riconosciuta in primo grado sia assolutamente sussistente e pertanto non condividiamo la sentenza odierna. Attendiamo la pubblicazione delle motivazioni per comprendere al meglio la decisione del Collegio, anche in funzione delle future scelte difensive».


«Riteniamo che la perdita di una giovane vita, per mano di coetanei – concludono i legali -, non possa essere tradotta nella pena così come ridimensionata nella decisione odierna».