L’Aquila cala il poker sulla Sammaurese

L’Aquila inanella la terza vittoria consecutiva, battendo 4-0 i romagnoli della Sammaurese tra le mura amiche del “Gran Sasso-Acconcia”.

La cronaca.

Tre giri di lancette e L’Aquila sblocca il risultato: calcio d’angolo pennellato da Banegas, all’altezza del secondo palo svetta capitan Brunetti che di testa insacca.

Al dodicesimo arriva anche il raddoppio: Pandolfi avvia l’azione trovando in profondità Di Renzo, il 9 smista per Sparacello che entra di gran carriera in area e col tocco sotto batte Pazzini.

Minuto quindici, L’Aquila vicina al tris ma la conclusione di Di Renzo da ottima posizione sfila di un nulla sul fondo.

Alla mezz’ora ci prova poi Mantini dalla lunga distanza: sfera che termina alta sulla traversa.

Sul ribaltamento di fronte si vede la Sammaurese: Conti si incunea bene in area ma poi conclude debolmente senza impensierire Michielin.

Estremo difensore dell’Aquila che poi disinnesca senza affanni anche il tentativo di Infantino dal limite.

Assai più pericolosa è la punizione di Merlonghi al trentanovesimo: parabola velenosa che fa la barba al palo.

La prima frazione va in archivio con il 3-0 dell’Aquila: traversone di Di Renzo dalla destra, a centro area incursione di Sparacello che incorna alle spalle di Pazzini.

Ripresa.

La Sammaurese prova a partire bene: Carlini si destreggia bene e serve Merlonghi, che però pecca di precisione e l’occasione sfuma.

L’Aquila replica al diciottesimo: traversone di Sparacello dalla sinistra, elevazione e inzuccata di Di Renzo che scuote il palo.

Ancora i padroni di casa al minuto ventisei.

Rasoiata di Pandolfi e miracolo di Pazzini in allungo, poi raccoglie Sparacello tiro murato ma il 19 era in posizione di fuorigioco.

L’Aquila continua a menare le danze, ed al minuto trentasette arriva il 4-0: angolo dalla destra, a centro area Brunetti si smarca bene e di testa infila Pazzini.

L’ultima istantanea della partita è della Sammaurese: Merlonghi cerca la porta direttamente da calcio d’angolo, ma Michielin non si fa sorprendere.

Finisce così.

L’Aquila continua la sua rincorsa e domenica prossima sarà chiamata all’incrocio interno con la capolista Ostiamare.