01 Dicembre 2025 - 11:34:42

di Redazione

Il Gran Sasso Science Institute, la scuola dottorale ed ente di ricerca dell’Aquila, ancora una volta destinataria di importanti fondi di ricerca.

Nei giorni scorsi sono state rese ufficiali le graduatorie del bando FIS, il Fondo italiano di ricerca, lo strumento del Ministero dell’Università e della ricerca per promuovere lo sviluppo della ricerca di base, ispirato al modello europeo dell’ERC, lo European Research Council. Sono ben sei i progetti del GSSI valutati positivamente dalle commissioni esaminatrici, e tre quelli finanziati per un importo totale di quasi 4,2 milioni di euro.

Il progetto “Deep Loop Shaping” dell’area di Fisica, coordinato dal professore Jan Harms, è stato finanziato con 1 milione e 836 mila euro: ha come obiettivo l’uso dell’intelligenza artificiale per perfezionare gli strumenti di osservazione scientifica più sensibili mai costruiti, tra cui gli interferometri laser per la rivelazione di onde gravitazionali.

Sempre per Fisica, saranno messi a disposizione un milione e 93 mila euro per il progetto “Testing general relativity with multiband gravitational-wave observations”, che si occupa sempre di onde gravitazionali. È coordinato da Elisa Maggio, attualmente al Max Planck Institute for Gravitational Physics di Potsdam in Germania e post-doc Marie Curie. Elisa Maggio, indicando il GSSI come ente ospitante, avrà infatti così la possibilità di svolgere il suo progetto di ricerca in Italia, dimostrando così ancora una volta la grande attrattività del Gran Sasso Science Institute sulla comunità italiana e internazionale.

La professoressa Alkida Balliu, dell’area di Informatica, è invece la coordinatrice del progetto “A Robust Theory of Distributed Computation“, finanziato con un milione e 270 mila euro. Questo progetto riguarda lo sviluppo di fondamenta teoriche solide nell’ambito degli algoritmi distribuiti, ovvero algoritmi che vengono eseguiti da più entità indipendenti.

Altri tre progetti del GSSI sono però stati valutati positivamente e sono in graduatoria. Potrebbero essere finanziati nei prossimi mesi, a seconda della disponibilità del MUR. Si tratta di altri due progetti dell’area di Fisica e uno dell’area di Matematica. Il GSSI aveva vinto un altro bando FIS a febbraio di quest’anno con il progetto SURFACE del professore di Fisica Giovanni Benato, finanziato con 1,65 milioni di euro.