L’Aquila: il Munda torna al Castello il 20 dicembre a 16 anni dal sisma

Il Castello cinquecentesco, sede storica del Museo nazionale d’Abruzzo Munda, tornerà ad ospitare parte delle collezioni.

A 16 anni dal sisma, infatti, il prossimo 20 dicembre, il forte spagnolo riaprirà le porte del quarto sud-est, riconsegnato a giugno dello scorso anno, dopo i lavori di ricostruzione, a cittadini e visitatori.

Continueranno, nel frattempo, gli interventi sulla porzione mancante che, una volta ultimati, permetteranno di esporre nuovamente tutte le collezioni.

Un lavoro che ha visto in campo il Segretariato regionale Mic come stazione appaltante dell’intervento, lo staff del Munda, che ha curato i criteri espositivi e museologici, e il prestigioso studio di Guicciardini e Magni che ha realizzato il progetto definitivo per l’allestimento degli spazi. L’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra), si è invece occupato dell’appalto integrato relativo alla progettazione esecutiva e ai lavori di musealizzazione.

Il piano terra e il primo piano ospiteranno, oltre alla biglietteria, le opere relative al Medioevo fino a Saturnino Gatti, oltre ad accogliere già da tempo il Mammut. Il percorso espositivo del piano terra sarà inoltre dotato di un pavimento sopraelevato in vetro stratificato trasparente che consentirà di non intaccare la pavimentazione originaria in acciottolato. 

A partire dal 20 dicembre, il museo sarà quindi aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 tutti, escluso il lunedì, con chiusura anticipata della biglietteria alle 18.

Le tariffe dei biglietti di ingresso saranno di 10 euro per l’ ingresso, 8 euro per i gruppi costituiti da minimo 10 e massimo 25 persone. Il prezzo ridotto sarà invece di 2 euro.