06 Dicembre 2025 - 17:42:20
di Redazione
I giovani democratici denunciano quella che definiscono la batosta sui trasporti per il ricongiungimento famigliare di studenti e pendolari a Natale. Questa mattina sit-in dinanzi alla stazione centrale di Pescara.
«Oggi vogliamo denunciare un’enorme problematica che purtroppo si sta ripetendo ogni anno: tornare a casa per le festività natalizie sta diventando impossibile da Nord a Sud, ma anche verso il nostro Abruzzo. Parliamo – spiega Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici – di prezzi aumentati di oltre il 100%, biglietti introvabili tratte Milano-Pescara, Milano-Torino per quanto riguarda i treni, di oltre 200 euro per i treni e per gli aerei di oltre 100 euro. È un problema che riguarda il ritorno a casa a Natale e che stiamo trattando come Giovani Democratici e Partito Democratico in Parlamento con un’interpellanza del deputato Marco Sarracino, ma è un problema che riguarda tutto l’Abruzzo, la mobilità e le infrastrutture i trasporti da e per la nostra regione, scollegata e abbandonata dal punto di vista del trasporto su gomma, ferro e per via aerea».
«L’unica opzione che rimane nel momento in cui i trasporti vengono ad aumentare di prezzo è l’utilizzo del mezzo privato – commenta la vicepresidente regionale dei Giovani Democratici, Pia Fenoli – ma l’arteria principale che collega l’Abruzzo da nord a sud e viceversa, ovvero la A14, è uno dei tratti più lenti di tutto il Paese, con numerosi cantieri, e questo impedisce alle persone che si muovono per motivi di studio o lavoro di farlo agilmente. A questo si aggiunge il fatto che la Regione Abruzzo non ha preso alcun provvedimento per diminuire o azzerare i pedaggi, ma neanche una trattativa con Autostrade per l’Italia per risolvere il problema spostando i lavori, per esempio, nelle ore notturne e facendo qualcosa per agevolare gli spostamenti delle persone».
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