Teramo, operaio 26enne muore folgorato su un traliccio

Un operaio di 25 anni ha perso la vita nel primo pomeriggio a Teramo, in località Tavazzano.

Stando alle prime informazioni dei soccorritori, l’uomo sarebbe rimasto folgorato mentre lavorava su un traliccio dell’energia elettrica, morendo sul colpo.

Sul posto sono intervenuti sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine per gli accertamenti di competenza. A seguito dell’autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria, il corpo del giovane operaio è stato recuperato.

Il giovane, residente a Campli, era impegnato su un traliccio della media tensione per conto di una ditta che sta effettuando alcuni lavori per E-distribuzione.

“Alle persone vicine al lavoratore rimasto ucciso a Teramo va il cordoglio della comunità del Partito Democratico abruzzese. Un’altra morte sul lavoro nella nostra regione. Non dobbiamo abituarci; si faccia piena luce su questa ennesima tragedia“: lo dichiara Daniele Marinelli, segretario del Pd Abruzzo. 

“Un’altra vita – giovanissima – spezzata su un luogo di lavoro. Un’altra tragedia in quella che sembra quasi essere una sfida impossibile: lavorare in condizioni di sicurezza. Dobbiamo fare di più, dobbiamo fare meglio e soprattutto non dobbiamo rassegnarci, perché – cito il Presidente Sergio Mattarella – questi eventi luttuosi “feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza”. Questo il messaggio di cordoglio dell’Onorevole Luciano D’Alfonso. “Alla famiglia e agli affetti più cari del giovane scomparso oggi vicino Teramo vanno le mie condoglianze più sentite“.