Onorato incontra l’Abruzzo. Lunedì prossimo a L’Aquila il confronto con il territorio

Alessandro Onorato, uno dei pupilli emergenti dell’area riformista e moderata dello scenario politico italiano arriva a L’Aquila per confrontarsi con gli amministratori locali le società e il mondo produttivo locale.

Assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale, Onorato è parte della frangia di amministratore di impostazione civica appartenenti al centro sinistra che stanno accumulando consenso in seno all’area più moderata dell’elettorato, o potenziale tale.

L’appuntamento per conoscere meglio questa figura è fissato per lunedì prossimo, 15 dicembre, alle 18, nella sala conferenze della sede dell’Ance L’Aquila in via Alcide De Gasperi 60

L’incontro, intitolato “Dove c’è dialogo nasce la svolta”, si articolerà come un momento di confronto al quale prenderanno parte amministratori delle quattro province abruzzesi insieme a imprenditori e professionisti impegnati nella crescita economica e sociale della regione.

A fare gli onori di casa saranno i consiglieri comunali dell’Aquila Enrico Verini e Gianni Padovani, ma fra gli attori dell’iniziativa ci saranno anche Alessandro Carbone, fondatore del progetto civico Spazi Liberali per Chieti, esperto di M&A; Piero Carducci, economista ed ex docente della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno; Carlo Costantini, consigliere comunale di Pescara ed ex deputato; Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo e sindaco di Valle Castellana; Valdo Di Bonaventura, già assessore all’Ambiente del Comune di Teramo; Andrea Marino, assessore allo Sport e alle Politiche giovanili di Popoli; Fabrizio D’Alessandro sindaco di Barisciano; Velia Nazzarro, consigliera comunale ed ex sindaco di Carsoli; Antonello Passacantando, presidente del CONI Abruzzo; Francesca Pompa, presidente One Group e Q110, riferimento nel campo della comunicazione e formazione e Andrea Spacca, operatore turistico e CEO di Welcome Aq. A moderare il dibattito sarà il giornalista Alfio Di Battista.

Il senso dell’iniziativa, come spiegano gli organizzatori, è fare del dialogo e del confronto il primo passo per costruire il futuro. Per loro è importante che le idee e le esigenze espresse dai territori abbiano la forza di arrivare a Roma, luogo dove le decisioni incidono sulla vita delle comunità.

L’incontro si propone quindi come ponte tra l’Abruzzo e la Capitale, uno spazio creativo di partecipazione civica e di proposte concrete per favorire lo sviluppo delle comunità attraverso la condivisione dei processi decisionali.