14 Dicembre 2025 - 10:48:05
di Tommaso Cotellessa
In Abruzzo i mutui green si stanno affermando come una delle soluzioni di finanziamento più interessanti per l’acquisto e la ristrutturazione della casa. Grazie a tassi di interesse più bassi rispetto ai mutui tradizionali e a criteri di accesso progressivamente più ampi, questi strumenti stanno attirando un numero crescente di famiglie, soprattutto giovani, interessate a immobili ad alta efficienza energetica.
Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, i mutui green consentono di ottenere condizioni economiche sensibilmente più favorevoli: il TAN medio a tasso fisso si attesta al 2,95%, contro il 3,40% dei finanziamenti standard, mentre sul tasso variabile la differenza è più contenuta ma comunque significativa (2,43% contro 2,68%). Un vantaggio che, sul lungo periodo, si traduce in migliaia di euro di risparmio.
Scegliere un mutuo “verde” significa alleggerire in modo concreto il peso della rata mensile. Su un finanziamento a tasso fisso di 180.000 euro della durata di 20 anni, la rata media è pari a 994 euro, circa 41 euro in meno rispetto a quella di un mutuo tradizionale. Nell’arco dell’intero piano di ammortamento il risparmio supera i 9.800 euro di interessi. Anche sul variabile il vantaggio resta evidente, con una rata più bassa di circa 22 euro al mese e un risparmio complessivo vicino ai 5.300 euro.
L’evoluzione della normativa europea ha contribuito ad ampliare la platea di immobili finanziabili.
«Oggi i mutui green possono essere concessi anche per abitazioni in classe energetica C o D, mentre in passato erano riservati alle classi A e B – spiega Matteo Favaro, COO & Managing Director Financial Product di MutuiOnline.it – La valutazione tiene conto anche di altri fattori, come l’anno di costruzione, la zona climatica e l’indice di prestazione energetica dell’edificio».
Un cambiamento che favorisce anche l’Abruzzo, dove una parte consistente del patrimonio immobiliare necessita di interventi di riqualificazione energetica. Tuttavia, non tutti gli istituti di credito hanno ancora recepito pienamente le nuove direttive.
Nel 2025, chi sceglie un mutuo green in Abruzzo opta quasi esclusivamente per il tasso fisso (97% dei casi). Gli importi richiesti sono mediamente più elevati rispetto ai mutui standard: 132.800 euro contro 112.400 euro, con una differenza di circa 20.000 euro. Questo dato riflette il maggior valore degli immobili ad alta efficienza energetica, che in regione raggiunge una media di 215.550 euro, quasi 40.000 euro in più rispetto ai 176.000 euro degli immobili tradizionali.
La durata media dei mutui green è leggermente superiore e il Loan-to-Value risulta più basso, pari al 67,7%, segno che, a fronte di immobili più costosi, si tende a coprire una quota minore del valore complessivo con il finanziamento.
Analizzando il dettaglio provinciale emergono dinamiche diverse. A Chieti si registra l’età media più bassa dei richiedenti di mutui green in Abruzzo, pari a 38 anni e 10 mesi, a fronte dei 41 anni e 4 mesi dei mutui standard. Pescara si distingue invece per l’importo medio più elevato richiesto per i finanziamenti “verdi”, che raggiunge i 141.625 euro, oltre 15.000 euro in più rispetto ai mutui tradizionali, e per la durata media più lunga, pari a quasi 25 anni.
Teramo, infine, presenta il Loan-to-Value più contenuto per i mutui green, con il 65,4%, contro il 69,6% dei finanziamenti standard, a dimostrazione di una maggiore capacità di anticipo da parte dei mutuatari.
I dati confermano che in Abruzzo i mutui green non rappresentano solo una scelta attenta all’ambiente, ma anche un’opportunità concreta di risparmio economico. In un contesto di prezzi immobiliari in crescita e di attenzione sempre maggiore alla sostenibilità, questi finanziamenti si candidano a diventare uno degli strumenti chiave per il mercato della casa regionale.
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