26 Settembre 2023 - 12:57:20

di Martina Colabianchi

Si è svolto stamattina, presso l’Auditorium del Parco, la giornata di studi “Fare Spazio, nuovi ambienti per la città“, promossa dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile – Architettura dell’Università degli Studi dell’Aquila e dalla Fondazione Carispaq.

A 14 anni dal sisma che ha colpito il capoluogo di regione, l’iniziativa si propone di fare il punto sulla ricostruzione del centro storico, processo che ha visto la produzione di nuovi spazi pubblici, ideati come nuovi ambienti per coloro che abitano la città.

La manifestazione, che ha visto la partecipazione di studiosi e professionisti del settore, si è proprio incentrata sul tema della riqualificazione urbana di spazi pubblici e sul rapporto tra interventi di valorizzazione di beni culturali e rivitalizzazione dei centri storici.

La giornata di studi si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, del Direttore del Dipartimento DICEAA dell’ateneo aquilano, Pierluigi De Berardinis, dal Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri e dalla Soprintendente ABAP Cristina Collettini.

Con questa iniziativa si vogliono mettere al centro della discussione i modi e le strategie contemporanee per il disegno dello spazio pubblico. Partendo dal ruolo svolto dalla Fondazione Carispaq nella ricostruzione post sisma, si passa poi a riflettere sulle esperienze italiane ed europee nella riqualificazione dello spazio urbano, per terminare con un focus sui nuovi spazi urbani all’Aquila.

Un’occasione di osservazione e discussione dei modi attraverso i quali lo spazio della città può divenire luogo di positiva interazione più che di conflitto, con il coinvolgimento dei cittadini quale motore del processo, importante tanto quanto la ricostituzione dell’ambiente fisico.

Questo convegno si incardina in una serie di iniziative, sapete che noi siamo diventati Dipartimento di eccellenza, quindi ci siamo rivolti a tutti quelli che sono i temi che possono essere messi al servizio del territorio – spiega Pierluigi De Bernardinis, Direttore del Dipartimento DICEAA. Quello dello spazio urbano è un tema fondamentale, va verso una modernità e le acquisizioni di oggi legate al consumo del suolo, a questa serie di concetti che oggi sono predominanti“.

Qualche anno fa anziché fare spazio, avremmo pensato a come riempire lo spazio, perché quello era il problema che ci si poneva. L’Aquila è una città che si è ricostruita, per certi aspetti rigenerata, ha posto il problema di riconquistare, riappropriarsi, riorganizzare gli spazi. Questa è una delle tante iniziative che portiamo avanti e che ci stanno dando ragione, anche come formazione degli studenti: per esempio gli iscritti in Architettura sono tornati a livelli presisma“, ha concluso il Direttore.

L’Aquila può dare tanto e da queste iniziative non abbiamo che da apprendere, – commenta l’assessore Paola Giulianiquindi recepiremo i consigli per fare di questa città non solo una città ricostruita, ma una città che sia vivibile, che sia accogliente, che riesca ad offrire ai cittadini e ai turisti tutto quello che cercano“.