PD solidale con gli agricoltori: "Regione latitante, penalizzatissimo il primo settore"

16 Dicembre 2025 - 17:11:26

“Siamo e saremo al fianco degli agricoltori perché le loro ragioni sono
fondate. Le criticità sono evidenti e la responsabilità politica è
chiara. La gestione dell’assessore Emanuele Imprudente ha mostrato tutti
i suoi limiti: ritardi, scelte calate dall’alto, mancanza di confronto e
assenza di una visione capace di intercettare i bisogni reali delle
aziende agricole abruzzesi, già duramente colpite dall’aumento dei
costi, dalle emergenze climatiche e dalla crisi dei mercati e dalla
nuova Politica agricola comune che si riduce del 20 per cento. La
manifestazione di oggi, forte, dignitosa e partecipata, promossa da
Coldiretti, va sostenuta convintamente perché dà voce a un comparto
ormai esasperato da anni di promesse non mantenute e da una gestione
regionale incapace di fornire risposte concrete”, lo dichiarano i
consiglieri regionali del Gruppo PD in Consiglio regionale Silvio
Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Sandro Mariani, Antonio Di Marco
e Pierpaolo Pietrucci, mentre dal palco è intervenuto il consigliere
Dino Pepe, in rappresentanza dell’intero Patto per l’Abruzzo, portando
la solidarietà e l’impegno di tutte le forze di opposizione.

“Come Partito Democratico – proseguono i consiglieri – ribadiamo
proposte che portiamo avanti da tempo in Consiglio regionale e nei
territori. Serve una vera semplificazione amministrativa, con meno
burocrazia e procedure più snelle, perché oggi chi lavora la terra è
soffocato da adempimenti inutili e da tempi incompatibili con le
esigenze delle imprese agricole. La nuova programmazione del CSR deve
essere rimodulata e soprattutto costruita attraverso un confronto reale
con le associazioni agricole e con gli agricoltori, superando
l’approccio autoreferenziale della Giunta. Occorrono bandi efficaci per
lo sviluppo rurale, per la promozione dei mercati e per la
valorizzazione delle aree interne e rurali, che rappresentano un
presidio economico, sociale e ambientale insostituibile. Sulla gestione
della fauna selvatica, in particolare del cinghiale, il tempo degli
annunci è finito. Servono interventi strutturali e coraggiosi che
tutelino il lavoro degli agricoltori e garantiscano equilibrio
ambientale e sicurezza. Allo stesso modo è indispensabile rifinanziare
la legge sulla montagna, rafforzando strumenti come gli assegni di
natalità per contrastare lo spopolamento e sostenere chi sceglie di
vivere e lavorare nelle aree più fragili della nostra regione. Grande
attenzione va riservata anche ai consorzi di bonifica. Il lunghissimo
commissariamento non ha risolto le criticità organizzative ed economiche
dei cinque consorzi abruzzesi, enti strategici per la gestione della
risorsa idrica e per la tutela dell’ambiente. È necessario restituire
stabilità, efficienza e trasparenza, superando definitivamente
l’incertezza che grava su lavoratori e agricoltori. La piazza di oggi,
nonostante la pioggia, manda un messaggio politico chiaro che la Regione
non può più ignorare. Gli agricoltori chiedono rispetto, ascolto e
scelte concrete. Come Gruppo consiliare del Partito Democratico saremo
dalla loro parte, a partire già da questa sessione di bilancio, con
emendamenti mirati per dare risposte vere e immediate al mondo agricolo
abruzzese”.