19 Dicembre 2025 - 10:00:37
di Tommaso Cotellessa
Una soddisfazione unanime ha accolto, nella giornata di ieri, l’approvazione, in sede di commissione Bilancio del Senato della Repubblica, dell’emendamento che permetterà alle Asl di attivare percorsi di internalizzazione anche per il personale impiegato in ambiti tecnici e amministrativi.
Per il territorio aquilano l’emendamento, infatti, si traduce i una risposta chiara per quei 150 lavoratori precari dell’Azienda Sanitaria Locale Avezzano-Sulmona-L’Aquila che da tempo vivevano con timore e tremore a causa dell’indizione di un concorso specifico che aveva ridotto al lumicino le speranze di un’internalizzazione fra le fila della Asl1.
Le aspirazioni delle lavoratrici e dei lavoratori hanno, invece, trovato un terreno stabile su cui poggiarsi grazie ad un’iniziativa legislativa che ha visto forze politiche dei più disparati schieramenti collaborare per ottenere questo risultato.
Ora però, all’indomani dell’approvazione dell’emendamento, altre agli encomi e alle dichiarazioni di soddisfazione, il consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci, assieme al capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale aquilano Stefano Albano, invita a guardare alla concretezza, rivolgendo lo sguardo verso l’attuazione di questo importante documento.

Adesso «Che fare?» si chiede il consigliere dem, citando il celebre interrogativo centrale nei romanzi di Ignazio Silone.
Per Pietrucci la strada da percorrere è chiara: «è necessario intraprendere al più presto questo percorso di stabilizzazione che sarà lungo e non sarà semplice. Bisognerà verificare il fabbisogno della Asl e procedere su due vie parallele. La prima è quella dell’assunzione di una parte del concorsone, il 50% e contestualmente procedere con la stabilizzazione del 50% dei precari».
Il pragmatismo però non fagocita la soddisfazione per un risultato che, come afferma lo stesso Pietrucci, vede finalmente i precari della sanità messi in condizione di parità tra personale sanitario e personale di supporto tecnico e amministrativo.
«Va dato merito a Paolo Costanzi di aver seguito questa vicenda – prosegue il consigliere del Pd – perchè si è occupato dei suoi dipendenti di cui conosce tutte le qualità e il loro know how. Noi siamo intellettualmente onesti, per questo va dato merito a Nazario Pagano che ha lavorato su questo tema. L’emendamento però è stato firmato da tutte le forze di opposizione, tanto era vera la validità di questo emendamento che con la Cgil e il sindacato Fesica lo proponevamo da almeno quattro anni».
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