L’anno della Cultura si apre con “Mille emozioni per L’Aquila”

Palazzo Spaventa, nel pieno del centro storico dell’Aquila, riapre le sue porte.

Lo fa per la presentazione della giornata del 17 gennaio, momento inaugurale dell’anno da Capitale italiana della Cultura per il Capoluogo abruzzese.

Ufficializzata, dal sindaco Pierluigi Biondi, la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La giornata inaugurale sarà divisa in due parti, con un evento mattutino ed un altro pomeridiano.

Doppia la direzione artistica, affidata a Leonardo De Amicis (per la parte mattutina) e Marco Boarino (per quella pomeridiana).

A condurre l’evento mattutino (confermato l’auditorium della Guardia di Finanza a Coppito come scenario) saranno Francesca Fagnani e Paride Vitale.

La mattinata sarà dedicata ad un racconto emozionale tra parole e musica, che metterà al centro la storia e le peculiarità dell’Aquila ma anche di tutto il territorio che è stato messo in rete.

La scrittura dell’evento (“Mille emozioni per L’Aquila” il titolo) messa a punto da Giulio Calcinari, Paolo Logli e Federico Taddìa.

Il contrappunto musicale, invece, sarà affidato da un lato ad orchestre e cori aquilani e dall’altro alle voci (tra gli altri) di Simona Molinari, Simone Cristicchi, Amara e Giorgio Pasotti.

Ci sarà anche un momento dedicato al ricordo di Rigopiano, con una composizione musicale inedita firmata da Fabrizio Mancinelli.

La parte pomeridiana dell’evento inaugurale punteggerà invece il centro storico della città dell’Aquila.

Concetto fondamentale sarà quello dell’interazione con la luce.

Alle 17:30 – è stato detto – il cielo sopra la città si accenderà con un vero e proprio “dipinto di luci accompagnato da musica e testo recitato“.

L’evento sarà itineante: partirà dal Castello cinquecentesco, si snoderà lungo il Corso per finire in piazza Duomo.

Qui sarà acceso il “Faro 99” una installazione che metterà insieme luce e prodotti multimediali.