Paolucci sui tagli al salario accessorio del personale sanitario: «Tassano gli abruzzesi e fanno bancomat sui lavoratori. Ecco il governo della destra»

23 Dicembre 2025 - 16:23:32

«I tagli al salario accessorio del personale sanitario per oltre 25
milioni di euro sono stati purtroppo confermati nero su bianco
nell’incontro che si è svolto ieri all’Assessorato regionale alla
Sanità, alla presenza dell’assessore Nicoletta Verì, del direttore del
Dipartimento Sanità Camillo Odio e del dirigente del Servizio risorse
umane e finanziarie Ebron D’Aristotile. È l’ennesima, gravissima,
certificazione del fallimento della Giunta Marsilio sulla sanità»,
dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci.

«Nel corso delle audizioni sul bilancio è stato chiarito senza giri di
parole che il salario accessorio per il 2025 è totalmente perso, a causa
del deficit sanitario, e che anche il 2026 è totalmente a rischio per le
stesse ragioni. Tradotto: mentre a parole la Giunta dice di voler
valorizzare il personale sanitario, nei fatti fa cassa proprio su chi
ogni giorno manda avanti il sistema, lavorando in condizioni sempre più
difficili.Parliamo di stipendi tagliati, di risorse che non saranno più
recuperabili: lo hanno ammesso loro stessi in Commissione Bilancio,
spiegando che gli anni 2024 e 2025 sono ormai definitivamente persi, con
un colpo da oltre 25 milioni di euro che colpisce direttamente medici,
infermieri e operatori sanitari. È una scelta inaccettabile, che arriva
dopo mesi di tasse aumentate agli abruzzesi e di servizi sanitari sempre
più impoveriti. Questa è una Giunta fallimentare, che dopo aver portato
allo sfascio il sistema sanitario regionale, ora colpisce il suo cuore
pulsante: il personale. Donne e uomini che lavorano in trincea, tra
carenze di organico, turni massacranti, pronto soccorso in affanno e
reparti sotto pressione, vengono oggi “premiati” con tagli agli
stipendi. È il segno di una gestione irresponsabile: prima si accumula
un disavanzo enorme, poi si scaricano i costi sui cittadini con nuove
tasse e sui lavoratori della sanità con tagli salariali. Noi non lo
accetteremo: continueremo a denunciare questa situazione e a batterci
perché le risorse vengano reperite altrove e perché il personale
sanitario venga finalmente rispettato, non usato come bancomat per
coprire i buchi della Giunta Marsilio».