29 Dicembre 2025 - 10:50:08

di Redazione

Servizio straordinario di controllo del territorio, nella notte tra sabato e domenica, per i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo.

L’azione, finalizzata al contrasto dell’illegalità diffusa, dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla prevenzione degli illeciti stradali e delle cosiddette “stragi del sabato sera”ha visto in campo 10 pattuglie appartenenti al Nucleo Operativo e Radiomobile ed alle Stazioni Carabinieri dipendenti, è stato dispiegato nelle aree maggiormente sensibili sotto il profilo della sicurezza, non solo a Tagliacozzo, ma anche nei centri abitati sparsi tra la Marsica, la Piana del Cavaliere e la Valle Roveto.

I Carabinieri hanno identificato 121 persone, a cui si aggiungono su soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione o ad altre misure restrittive della libertà personale, che prevedono l’obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne.

Sono 67 i veicoli sottoposti a verifica, 5 le violazioni del Codice della Strada riscontrate e
sanzionate dai militari dell’Arma.

Numerosi i controlli operati con drug test ed alcool test, nell’ottica di prevenire gli incidenti
stradali riconducibili al consumo di sostanze stupefacenti e di bevande alcoliche prima di
mettersi alla guida di un veicolo.
Una persona, sorpresa alla guida con un tasso di alcool nel sangue superiore a quanto consentito dalla normativa vigente, è stata denunciata.

Nell’ambito del servizio, inoltre, i Carabinieri hanno proceduto al controllo di 3 esercizi pubblici aperti sino a notte fonda, dove sono state svolte attente verifiche di natura amministrativa e si è provveduto all’identificazione degli avventori presenti, accertando che tra loro non fossero presenti soggetti colpiti dal divieto di accesso ai locali pubblici, il cosiddetto
“daspo urbano”.

Una persona, sorpresa con circa 2 grammi di cocaina per uso personale, è stata segnalata alla
Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla
pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria
richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando
alcuna responsabilità accertata.