30 Dicembre 2025 - 10:38:28

di Redazione

La continuità dopo la scomparsa del rettore uscente Edoardo Alesse e le priorità operative tra formazione e cantieri. È la linea indicata da Fabio Graziosi, rettore in carica dell’Università dell’Aquila, che nell’intervista di fine anno, rilancia il messaggio del predecessore: “collaborare è meglio che competere”.

Tra i temi toccati anche alleanze nazionali e internazionali, impatto del Pnrr e prospettive dopo il 2026, semestre filtro di Medicina e correttivi, benessere psicofisico degli studenti, terza missione e rapporto con il territorio, e un primo bilancio dei mesi iniziali di mandato.

Sul fronte didattica e lavoro, Graziosi punta a rendere riconoscibili e spendibili le competenze trasversali che l’Università trasmette «più o meno consapevolmente»: capacità collaborativa, problem solving, competenze relazionali e leadership. L’obiettivo è identificarle, codificarle e certificarle, affiancandole a quelle curricolari, così da facilitarne il riconoscimento anche nel sistema produttivo.

Nel quadro dei servizi agli studenti rientra il Collegio di merito: bando “transitorio” e scadenza prorogata in attesa dell’esito del semestre filtro di Medicina. Capitolo edilizia universitaria: nel 2026 è prevista la riapertura dell’ex convento di Poggio di Roio (già sede di Economia), indicato come “intervento completato e attivabile”.

Per i dossier ancora aperti, l’Ateneo ribadisce le priorità su ex ospedale San Salvatore ed ex colonia di Monteluco di Roio; su Palazzo Carli, storica sede centrale, l’ipotesi è una destinazione culturale per convegni, concerti, mostre, come “incubatore di creatività”, da costruire con il territorio.

Per Reiss Romoli, il rettore ha indicato come «risolte» le principali criticità tecniche, il progetto è approvato e il bando è indicato come imminente, con lavori stimati in circa due anni.