04 Ottobre 2023 - 09:59:24
di Tommaso Cotellessa
I militari dei 12 Nas dell’Italia centrale hanno condotto, nel corso della seconda metà di settembre, una serie di controlli mirati all’interno dei centri e associazioni sportive, palestre, piscine e ambulatori in quattro regioni, ovvero Lazio, Emilia Romagna Toscana e Abruzzo.
I controlli, disposti all’interno di un servizio coordinato disposto dal Gruppo Carabinieri di Roma per la tutela della salute, erano volti a verificare il rispetto della normativa vigente in merito al rilascio di certificati medici per lo svolgimento di attività sportiva.
I centri sportivi ispezionati sono stati complessivamente 413, le violazioni riscontrate sono state 118, pari al 28% degli ispezionati. Tra le violazioni 7 sono risultati oggetto di provvedimento di immediata sospensione delle attività a causa delle gravi irregolarità riscontrate, quali: l’assenza del defibrillatore salvavita obbligatorio nello svolgimento di attività sportiva; l’aver attivato all’interno di palestre ambulatori in assenza delle previste autorizzazioni; il rilascio di certificazione medica per l’idoneità all’attività sportiva non agonistica, da parte di medici prescrittori non autorizzati
In altri 7 casi i militari operanti, per le non conformità rilevate, hanno avanzato analoga richiesta di sospensione, tuttora in corso di valutazione.
Complessivamente 81 le persone segnalate alle autorità amministrative, 9 quelle deferite in stato di libertà alle competenti autorità giudiziarie. Le violazioni contestate, tra penali e amministrative, ammontano a 176.000 euro.