06 Giugno 2023 - 15:31:34
di Marco Giancarli
La Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale dell’Abruzzo ha accolto la richiesta di ascolto di sindacati e lavoratori in merito a due vertenze occupazionali di particolare urgenza: la situazione del Contact Center Tecnocall Srl, con sede all’Aquila, con 110 lavoratori impiegati e la vicenda della Residenza Sanitaria Assistenziale “Bivio Bellocchio” di Giulianova (TE), struttura chiusa dallo scorso ottobre.
Sul tavolo di confronto, oltre i rappresentanti delle forze politiche in Consiglio e il presidente Lorenzo Sospiri, sono intervenuti gli assessori competenti della Giunta, Quaresimale e Verì, e i vertici della direzione sanitaria dell’ASL Teramo.
A rappresentare la Tecnocall, davanti ai Capigruppo, è stata la sindacalista Cgil, Valentina Caparelli, che ha chiesto ai consiglieri regionali di intercedere con il Governo nazionale per inserire un emendamento a salvaguardia dei lavoratori dell’azienda che gestisce, dall’Aquila, l’assistenza clienti del mercato di maggior tutela di Roma Capitale per conto di Acea Spa, fornitore di energia elettrica e gas.
Gli attuali livelli occupazionali sono messi a rischio dalla perdita dei volumi di traffico conseguenti sia al processo di migrazione dei clienti verso il mercato libero, che all’ulteriore migrazione anche degli utenti domestici. Una interlocuzione immediata con i parlamentari è stata avviata in corso di Conferenza, con l’interessamento in prima persona del presidente Sospiri e, in generale, degli esponenti dei maggiori partiti rappresentati in Consiglio regionale.
Diversa la situazione della RSA “Bivio Bellocchio” che riguarda circa 35 lavoratori, rappresentati questa mattina dal sindacalista della Cgil Teramo, Pancrazio Cordone. L’impegno assunto dall’assessore alla sanità Nicoletta Verì e dalla direzione sanitaria Asl è quello di trasmettere alla Conferenza dei Capigruppo una relazione esaustiva sulla situazione della residenza sanitaria, allo scopo di chiarire la vicenda e trovare al più presto una soluzione.