16 Giugno 2023 - 23:00:00

di Martina Colabianchi

Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza pubblicata oggi, ha rigettato la richiesta di sospensiva, da parte del Comune dell’Aquila, condividendo, ad un primo esame, i rilievi del TAR che avevano messo in luce le gravi irregolarità della nomina dell’allora dirigente, ad interim, del settore Polizia Municipale del Comune dell’Aquila predisponendo che, in quanto illegittima, fosse annullata per vizi di legittimità.

Il TAR, infatti, nelle sue argomentazioni ribadiva che il ruolo del Comandante della Polizia Locale può essere attribuito solo a personale inquadrato nei ruoli della polizia locale e che gli addetti al corpo, o al servizio di polizia locale, non possono essere destinati a compiti o mansioni diversi da quelli propri indicati dalla normativa vigente.

Il Comune dell’Aquila ha fatto ricorso in appello al Consiglio di Stato non solo contro il ricorrente, ma anche contro la Regione Abruzzo in persona del Governatore Marsilio per l’Annullamento previa sospensione della sentenza TAR Abruzzo.

La Fp Cgil, che annuncia in una nota il contenuto dell’ordinanza del Consiglio di Stato, si è opposta strenuamente al ricorso posizionandosi a sostegno del ricorrente e della Regione Abruzzo, rappresentata dall’avvocato Carlo De Marchis.

Quindi, in attesa del giudizio di merito, gli atti impugnati relativi alla Nomina del Comandante della Polizia Locale rimangono affetti da vizio di legittimità e pertanto annullati.