27 Giugno 2023 - 12:11:45

di Martina Colabianchi

Ogni giorno un aquilano si sveglia e sa che leggerà di un progetto, fermo da anni, che finalmente riparte; pensa di averlo già letto varie volte, nei sei anni passati, che quel progetto sta finalmente per ripartire ma passa oltre con una scrollata di spalle, considerato che vive nella città delle finte inaugurazioni“.

Questo l’inizio di un aspro comunicato del Partito Democratico Aquilano in merito al progetto per il nuovo parcheggio multipiano che dovrebbe sorgere su viale della Croce Rossa, dando così una scossa all’annosa questione della penuria di parcheggi in centro storico.

Ogni giorno un aquilano si sveglia e sa che non troverà parcheggio in centro storico, – continua la nota – sebbene abbia letto, già un paio di anni fa, di quattro nuovi parcheggi per 1500 auto (sic!), e di altri stalli che si sarebbero dovuti realizzare qui e là. E invece, in sei anni di amministrazione non ne è stato realizzato neanche uno“.

Stamane, gli aquilani leggono che sta per ripartire la pratica per il nuovo parcheggio multipiano lungo viale della Croce Rossa. Di nuovo. Bene, verrebbe da dire: se non fosse che le risorse che la passata amministrazione di centrosinistra aveva lasciato appostate sul progetto siano state dirottate, nel frattempo, su altri interventi, e tra questi la ricostruzione fantasma del Ponte Belvedere che, stando ai nostri amministratori, dovrebbe essere già fruibile dagli aquilani da almeno un paio d’anni“.

Bene, verrebbe da dire: se non fosse che il progetto originario ereditato dal centrodestra prevedeva, oltre alla realizzazione di un parcheggio multipiano, la riqualificazione dell’intera area di viale della Croce rossa, con un parco urbano a ridosso delle mura urbiche, e con il proseguimento verso l’area Santa Croce-Porta Barete, oggi in stato di abbandono“.

Ma leggiamo, – proseguono – in una mirabile intervista rilasciata dal sindaco Biondi tra un’ospitata a Rete4, un video domenicale lungo il corso e il taglio del nastro di opere pubbliche realizzate in altri comuni, che è difficile trovare tempo per la complessità. E dunque, a sei anni dall’insediamento dell’attuale maggioranza, il masterplan di riqualificazione di viale della Croce rossa viene ridotto alla semplice realizzazione di un parcheggio, che tanto semplice non sarà visto che andranno trovate le risorse. Così come è già accaduto a Porta Leoni, d’altra parte, con il progetto lasciato in eredità dal centrosinistra di un parcheggio multipiano interrato, con la riqualificazione delle mura ed un belvedere affacciato sul Gran Sasso, che è stato spacchettato e ridotto alla realizzazione di una novantina di stalli a raso, sopra le mura, al modico costo di circa 1 milione di euro“.

Che poi, verrebbe da chiedersi: come mai il parcheggio non viene ancora aperto? Che problemi ci sono? Servirebbe ora, considerato che è stata allestita un’area spettacoli lungo la scalinata di San Bernardino. Ce la farà l’amministrazione a tagliare il nastro dell’opera, annunciata prima della campagna elettorale della primavera scorsa? Chissà“.

Ma non c’è tempo per la complessità e, dunque, si impiegano anni per avviare opere ordinarie, abdicando completamente all’idea di riqualificare la città, di ridisegnare e ripensare gli spazi pubblici urbani; l’urgenza è realizzare parcheggi a servizio del centro storico, – concludono – uno dei tanti, troppi, obiettivi mancati da questa amministrazione, e si prova a correre ai ripari, affannosamente, rappezzando interventi spot con anni di ritardo, senza una idea urbanistica compiuta. Questa è la realtà, oltre gli annunci“.