28 Giugno 2023 - 10:02:35

di Tommaso Cotellessa

Dopo l’intervento delle opposizioni in Consiglio Comunale anche il Consigliere Regionale Americo Di Benedetto si è pronunciato sulla questione relativa alle modalità di pagamento dei bolli auto 2009/10.

È infatti stata attivata il 23 giugno scorso, con relativo avviso sul sito dell’Agenzia Entrate e Riscossione, la procedura per definire in modo agevolato le cartelle esattoriali del bollo auto 2009 – 2010, quelle per le quali era stato previsto, a seguito del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, il pagamento del 40% della somma dovuta.

L’iter consiste nel proporre la richiesta di definizione entro il 31 luglio sia per coloro che hanno ricevuto la richiesta di pagamento del bollo con annesse sanzioni e interessi che per quelli che alla predetta data non avranno ancora ricevuto l’atto di riscossione.

L’unica modalità di pagamento ammessa però risulta essere la procedura online di cui al sito di riferimento dell’Agenzia delle Entrate, prevedendo con ciò l’accesso ad essa solo per il tramite di Spid, Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei Servizi,  di cui però non tutti i cittadini sono provvisti: secondo il sito Agenzia per l’Italia Digitale, infatti ricorda Americo Di Benedetto, solo circa il 54% degli Italiani sarebbe in possesso dello Spid e degli altri sistemi similari di identità digitale.

Per questo motivo il Consigliere parla di “un evidente controsenso” nel momento in cui, “per risolvere un problema, si rischia invece di aggiungerne un altro !”

Pertanto” ha dichiarato Di Benedetto “ritengo imprescindibile semplificare tale procedura a stretto giro: non a caso con uno degli emendamenti che avevo presentato alla proposta di legge sul suddetto argomento, proprio nell’ottica  di una semplificazione dell’iter procedurale che consentisse la definizione agevolata anche per coloro a cui non dovesse arrivare la cartella entro il 31 luglio, ho suggerito che gli utenti potessero usufruire dell’agevolazione anche per il tramite di una semplice istanza alla Regione Abruzzo.

Inoltre, considerato l’elevato numero di cartelle in argomento – trattasi di circa 30.000 contribuenti – di cui una parte importante non è stata ancora stata notificata, nè lo sarà, con molta probabilità, alla data di scadenza dell’istanza di definizione agevolata, ossia il 31 luglio, ritengo che i termini previsti dalla Legge Regionale dovranno essere posticipati ulteriormente, con ciò permettendo al contribuente di rinviare la presentazione dell’istanza all’Agenzia e gli adempimenti successivi restando comunque nei termini dell’anno in corso.” Così ha concluso Di Benedetto.