ASL1 L’Aquila-Sulmona-Avezzano – Di Girolamo (M5S): La regione “ha perso la Testa” e gioca a risiko con i soldi dei contribuenti
10 Luglio 2023 - 11:55:02
La senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5S) non usa mezzi termini
per commentare quanto avvenuto nei giorni scorsi con l’annullamento, da
parte del tribunale dell’Aquila, della delibera della Giunta Marsilio
con la quale era stato revocato l’incarico di Direttore Generale
dell’Asl1 a Roberto Testa.
«Ormai abbiamo superato la fase del “semplicemente ridicolo” e siamo
passati a quella dell’ostentazione dell’incompetenza. Marsilio e i suoi
non riescono ad azzeccarne neanche una, anche quando sembrano muoversi
nella giusta direzione», afferma la senatrice.
«Questo accade quando a guidare le scelte non è la tutela dell’interesse
generale ma la salvaguardia di precari equilibri politici. I risultati
sono sotto gli occhi di tutti e, nostro malgrado, non è la prima volta
che succede».
«La sentenza del tribunale è chiara e si commenta da sola, apre la
strada a un contenzioso e probabilmente a un maxi risarcimento per il
direttore generale defenestrato. Ma c’è qualcosa che chi governa la
Regione con tanta leggerezza dovrebbe avere il coraggio di ammettere,
incompetenza a parte: a pagare di tasca propria queste scelte scellerate
saranno i cittadini abruzzesi. Complimenti ancora una volta a questo
centro-destra», conclude la senatrice.
per commentare quanto avvenuto nei giorni scorsi con l’annullamento, da
parte del tribunale dell’Aquila, della delibera della Giunta Marsilio
con la quale era stato revocato l’incarico di Direttore Generale
dell’Asl1 a Roberto Testa.
«Ormai abbiamo superato la fase del “semplicemente ridicolo” e siamo
passati a quella dell’ostentazione dell’incompetenza. Marsilio e i suoi
non riescono ad azzeccarne neanche una, anche quando sembrano muoversi
nella giusta direzione», afferma la senatrice.
«Questo accade quando a guidare le scelte non è la tutela dell’interesse
generale ma la salvaguardia di precari equilibri politici. I risultati
sono sotto gli occhi di tutti e, nostro malgrado, non è la prima volta
che succede».
«La sentenza del tribunale è chiara e si commenta da sola, apre la
strada a un contenzioso e probabilmente a un maxi risarcimento per il
direttore generale defenestrato. Ma c’è qualcosa che chi governa la
Regione con tanta leggerezza dovrebbe avere il coraggio di ammettere,
incompetenza a parte: a pagare di tasca propria queste scelte scellerate
saranno i cittadini abruzzesi. Complimenti ancora una volta a questo
centro-destra», conclude la senatrice.