21 Luglio 2023 - 10:58:39
di Martina Colabianchi
Il Pinewood Festival è finito, ma risuona ancora l’eco della musica che, per tre giorni, ha riempito l’area dell’Aeroporto dei Parchi facendo ballare e cantare migliaia di giovani accorsi anche da fuori città.
A margine di un evento di così vaste proporzioni, è lecito chiedersi quanto il Comune dell’Aquila abbia investito finanziariamente per una manifestazione che, lo ricordiamo con soddisfazione, rappresenta uno degli eventi musicali più attrattivi in Regione e un importante strumento di valorizzazione del territorio e delle sue offerte culturali e d’intrattenimento.
Innanzitutto, le aree adibite a parcheggio: se si pensa ad un aeroporto, vien da sé che lo spazio per le automobili ci sia in abbondanza e, infatti, così è stato. Chiunque si sia recato al Pinewood, in particolare chi ha usufruito del posteggio a pagamento, avrà però certamente incontrato personale adibito alla sicurezza delle operazioni di parcheggio, personale che ha dovuto gestire un gran numero di macchine in movimento.
Nella determinazione dirigenziale del Comune dell’Aquila n. 3046 del 14 luglio, in proposito, si legge:
“Al fine di poter assicurare il regolare svolgimento degli eventi, appare necessario garantire i servizi da parte di personale specializzato; Evidenziato che l’Ente Locale non dispone di tali professionalità e attrezzature; pertanto, al fine di rispondere alle esigenze di cui in premessa, appare necessario provvedere mediante affidamento ex lege del servizio di safety & security in questione”.
Quindi, si legge che è stato richiesto un preventivo alla società ASD SAM, a cui si è deciso di affidare il servizio per tutta la durata del festival, dalle ore 16.30 alle 3, per un totale di €6.500,00.
Tra le richieste al Comune da parte della società Nutwork Srl, soggetto organizzatore del Pinewood Festival, vi sono: fornitura di una serie di materiali necessari allo svolgimento dell’evento (transenne, New Jersey), potenziamento del servizio di raccolta rifiuti e “messa a disposizione di secchi per la raccolta differenziata in numero adeguato all’eccezionalità dell’evento”, deroghe ai limiti orari e ai rumori per tutta la durata della manifestazione e, ultimo ma non ultimo, “potenziamento del servizio di trasporto pubblico dai principali punti di interesse della città verso la location dell’evento e viceversa”.
Soffermiamoci su quest’ultimo punto che, ovviamente, è di competenza del Comune. Non tutti coloro che sono accorsi al Pinewood lo hanno fatto con la propria automobile, pensiamo soprattutto a chi proveniva da fuori città o, magari, chi semplicemente non aveva voglia o possibilità di mettersi al volante e cercare parcheggio. È per questa ragione che, così come per ogni evento in grado di attirare un gran numero di persone, si è avuta necessità di garantire un servizio navetta.
Nella determinazione dirigenziale n. 3087 del 19 luglio, si legge:
“In attuazione degli indirizzi di cui alla DGC n. 319 del 06.07.2023, con nota prot. n. 69450 del 11.07.2023, il competente Settore 9.II – Trasporto Pubblico Locale, Mobilità Sostenibile, Politiche Europee, PNRR e PNC, Gestione del mega-parcheggio “Lorenzo Natali” ha richiesto all’A.M.A Spa […] di voler fornire il servizio di Trasporto Pubblico Locale nei summenzionati giorni, presentando all’uopo il preventivo di spesa – iva inclusa”.
L’affidamento all’A.M.A. del servizio navetta, funzionante dalle ore 17 alle 3 dei tre giorni del festival, è costato in tutto €4.370,00.
Se si guarda allo scorso anno, quest’estate la spesa è stata superiore in quanto, atti alla mano, è stato di molto potenziato il servizio navetta dell’A.M.A. che, l’anno scorso, prevedeva due navette il venerdì e tre il sabato e la domenica mentre, quest’anno, di navette ne sono state messe a disposizione ben sei di venerdì e sabato e sette la seguente domenica.
Insomma, il Pinewood Festival è pesato sulle tasche del Comune per un totale di €10.870 che, ricordiamo, sono stati spesi per quei servizi, di sua competenza, “necessari a garantire la pubblica incolumità e la sicurezza stradale, oltre che l’igiene e la salute pubblica”.
Certamente, la sicurezza dell’evento è stata garantita a pieno e, con essa, anche il divertimento di tantissimi giovani che hanno dato colore, con il loro entusiasmo, alle tre calde serate estive all’Aeroporto dei Parchi. Non ci resta che attendere il prossimo anno.