31 Luglio 2023 - 16:58:26
di Martina Colabianchi
In questo periodo, tra fine luglio e il mese di agosto, i coltivatori dei 13 comuni dello Zafferano dell’Aquila DOP iniziano a preparare i campi con i solchi, per piantare i bulbi dello zafferano, che esploderà nella fioritura tra metà ottobre e i primi di novembre.
Sempre più turisti desiderano sperimentare in prima persona e diventare “coltivatori di zafferano per un giorno”, un’esperienza unica e vera di cui si potrà godere manifestazione “Festa dei Solchi”, giunta all’8° edizione, che si terrà a San Pio delle Camere il 5 agosto nel pomeriggio alle 17.00 (Zona vicino al cimitero). Nel corso della giornata, i produttori di zafferanno illustreranno mediante una lezione gratuita, a tutti i presenti, i segreti della coltivazione dello zafferano. Tante sono, già, le prenotazioni giunte all’associazione “Le Vie dello Zafferano” che da anni promuove lo Zafferano dell’Aquila Dop.
Lo Zafferano ha reso il territorio aquilano ricco e conosciuto in tutta Europa nei secoli passati, grazie al commercio che da qui partiva. Una spezia preziosa, da cui la definizione di “oro rosso d’Abruzzo”, circondata da leggende e storie affascinati come la sua coltivazione la sua raccolta e la sua preparazione.
Il programma esperienziale del 5 agosto prevede un’introduzione teorica sulla storia e produzione dello zafferano, su come si puliscono e preparano i bulbi e, a seguire, ci si distribuirà nel campo (zafferaneto) dove i produttori daranno possibilità a tutti di piantare i bulbi dello zafferano guidati dagli esperti.
La sera del 5 agosto, in conclusione della “Festa dei Solchi”, la musica dialogherà con il paesaggio e con il territorio nella suggestiva cornice della città vestina di Peltuinum, tra Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere, per la prima edizione del “Festival dei Popoli Europei“ ideato dal Consiglio Regionale D’Abruzzo.
L’associazione Le Vie dello Zafferano ricorda, anche, il prossimo appuntamento del 28 e 29 Ottobre quando, di nuovo, ci si potrà ritrovare tutti sul campo per raccogliere i fiori dello zafferano e trasformarlo della famosa spezia.