Via Campitelli e La Porta, la Lega perde pezzi

Acque agitate nella Lega Abruzzo. Le dimissioni dell’assessore regionale Nicola Campitelli aprono uno scenario che ben descrive lo stato di salute del partito di Salvini in Abruzzo.

La palla adesso è nelle mani di Marco Marsilio che dovrà decidere se accettare o meno le dimissioni del leghista della prima ora, referente dei territori Teatini. Qualora questo avvenisse, ovvero che il governatore della regione Abruzzo accetti le sue dimissioni, Campitelli tornerebbe questa volta nel gruppo misto a sedere tra i banchi del consiglio regionale facendo, di fatto, saltare uno degli ultimi cinque consiglieri della Lega, ovvero Montepara.

Ma le acque agitate della Lega diventano, se possibile, mare in tempesta se venissero confermate le notizie, definite da alcuni certe, circa l’abbandono del partito di Salvini in Abruzzo niente di meno che dell’assessore regionale con delega alla sanità Nicoletta Verì che farebbe trovare Marsilio nella stessa posizione in cui si trova adesso con Campitelli.

Ma non è finita qui, perché in uscita dalla Lega è data anche il consigliere Antonietta La Porta che, così facendo, siederebbe in consiglio confluendo nel gruppo misto. Alla base delle fibrillazioni che stanno interessando il partito di Salvini in Abruzzo, secondo i bene informati, da una parte ci sarebbe il calo di consensi che riduce gli spazi dei candidati, dall’altra la direzione verticistica che D’Eramo sta dando al partito in Abruzzo.

Cosa succederà al carroccio abruzzese se questo quadro fosse confermato? Quel che è certo che Matteo Salvini tornerà in Abruzzo nei primi giorni di settembre. Si dovrà attendere il suo arrivo per capire come andrà a finire.