29 Agosto 2023 - 11:59:33
di Martina Colabianchi
Domenica scorsa, il Lions Club dell’Aquila ha consegnato il premio La Croce di Celestino, realizzata dalla coppia artistica Duettando, al dottor Gianni Letta, assente alla cerimonia a causa di un inconveniente.
A ritirare il premio, come voluto dallo stesso Letta, è stato il Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco.
Il premio è stato consegnato nell’ambito del convegno “Le Istituzioni e il Bene Comune”, organizzato dal Lions Club in occasione della 729° Perdonanza Celestiniana.
Il vicesindaco Raffaele Daniele e il vicepresidente della Giunta regione Emanuele Imprudente hanno aperto l’incontro con i saluti istituzionali. Presenti, anche, il consigliere provinciale Gabriella Sette, altri club della città e delle altre province e rappresentanti del mondo civile e militare.
La Presidente Marisa Iannarelli ha introdotto, brevemente, il tema sottolineando come il concetto del bene comune sia variabile nella storia e nella società e come l’espressione “bene comune” abbia conosciuto alterne fortune, riemergendo nel pensiero e nel linguaggio politico contemporaneo.
Nell’approfondire il tema oggetto del convegno secondo la prospettiva cristiana, Don Carmelo Pagano Le Rose ha richiamato le parole del Concilio Vaticano II. In Gaudium et Spes 26 e 74 il “bene comune” è definito quale insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono ai gruppi e ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più pienamente e speditamente. In ciò, si richiede la prudenza di ciascuno e, più di tutti, di coloro che esercitano l’ufficio dell’autorità, potendo coordinare il bene comune.
Di bene comune ha continuato a parlare anche il giovane regista Giuseppe Tandoi, declinando il tema secondo la prospettiva di vita di Celestino V al quale il regista ha dedicato molteplici docufilm frutto di un approfondito studio storico sulla figura del predetto Papa.
A questo punto, è intervenuto il Past Governatore del Lion Franco Esposito, il quale ha sottolineato il profilo laico del concetto di bene comune, soffermandosi sulla domanda relativa alla valenza, nell’attuale periodo storico, della nozione de qua.
Il convegno si è chiuso con le parole di Marco Candela, attuale Governatore del Lion, che ha dedicato il suo intervento al rapporto tra associazioni e bene comune. Nel contesto di tale riflessione, muovendo da una generale definizione di bene comune quale “conoscenza della comunità, proposta alla stessa di soluzioni concrete e prospettiva rivolta al futuro per innovare’, si è colta l’occasione per delineare, in particolare, il ruolo dei Lions Club nel raggiungimento della descritta finalità.
Al termine della giornata, la Presidente ha consegnato nelle mani delle Suore Celestine il tradizionale contributo che il club dona ogni anno in questa occasione, finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita delle missioni celestine in Africa.