31 Agosto 2023 - 12:34:23

di Martina Colabianchi

È “Movimenti” il tema scelto per la nona edizione de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, presentata questa mattina nella Sala Rivera di Palazzo Fibbioni.

La manifestazione, con direzione artistica di Francesca Corrias, Roberto Ottaviano e Fausto Savatteri, è in programma per i prossimi 2 e 3 settembre e porterà a L’Aquila produzioni speciali, giovani artisti e molti dei protagonisti italiani di una musica che non si ferma mai nella ricerca e nella sperimentazione. Per dare un’idea della grandezza effettiva dell’evento, un po’ di numeri: oltre 200 musicisti coinvolti, quasi 50 concerti complessivi, 15 piazze, 20.000 spettatori attesi.

Si tratta, ormai, di un appuntamento fisso di fine estate e che prosegue, sulla scia dei concerti della Perdonanza, a portare musica e spettacolo in città. Un evento che dimostra la sua capacità, anno dopo anno, di rinnovarsi pur restando fedele alla sua natura solidaristica e di grande festival del jazz italiano.

I “Movimenti” che hanno ispirato i direttori artistici non sono solo quelli interni al genere musicale e alle sperimentazioni che vi avvengono, ma anche a quelli naturali, della terra, di crisi e di rinascita che cambiano per sempre le fisionomie dei paesi, dei territori, delle persone, portando però risposte di rinascita e di bellezza, proprio come sta dimostrando la città dell’Aquila in questi anni.

I “Movimenti” assumono, però, anche altre declinazioni e diventano quelli che eventi di questo calibro sono in grado di suscitare: i movimenti di idee che portano vita, i movimenti che portano incontri tra le persone e tra le arti, i movimenti come i dialoghi interdisciplinari che legano più mondi espressivi in un solo sguardo.

Il festival conferma l’organizzazione e il coordinamento dell’associazione “Jazz all’Aquila” e il coinvolgimento operativo della Federazione Nazionale “Il Jazz italiano”; è promosso e sostenuto dal Ministero della Cultura, il Comune dell’Aquila, è promosso da Regione Abruzzo, con il sostegno dei Main Sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, e NuovoIMAIE, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, dei molti partner tecnici coinvolti. L’evento, inoltre, vede conproduzioni con alcuni dei più importanti enti culturali del territorio come il Teatro Stabile d’Abruzzo, Accademia di Belle Arti, Conservatorio Alfredo Casella, Museo MAXXI L’Aquila, Teatro dei 99. Collaborazione anche da parte dell’Azienda vinicola locale Beominacum.

L’edizione 2023 è stata anticipata da una nuova versione del Cammino Solidale con tre giorni (dal 25 al 27 agosto) di concerti e trekking a Camerino, Castelluccio di Norcia e Amatrice.

Il tema di quest’anno è “Movimenti”, – spiega l’agrigentino Fausto Savatteri, uno dei tre direttori artistici – che vuole significare non solo la rinascita avvenuta in questi anni e quindi il testimone che abbiamo ereditato dalle precedenti edizioni, quindi da Paolo Fresu e i vecchi direttori artistici che si sono rinnovati ogni anno, ma soprattutto vuole significare una rinascita dovuta anche all’attualità dei tempi, ovvero anche alle collaborazioni con le nuove generazioni del jazz che si uniranno a nomi conclamati del panorama jazz italiano”.

Quest’anno, soprattutto, vogliamo che sia una vetrina di rappresentanza di tutta la filiera del jazz, ma soprattutto vogliamo che ci siano le collaborazioni per tutto l’anno con le realtà locali e quindi dalle associazioni agli stessi commercianti, perché siete voi a custodire questa bellissima manifestazione, noi siamo testimoni solo di passaggio“.

Il ringraziamento principale va alle associazioni e a tutti i partner di questa edizione. Per dirvi una delle tante produzioni originali che vi saranno, – conclude – inizieremo subito, alla Fontana delle 99 Cannelle, con una peculiare partita a scacchi musicale in jazz. Vi aspettiamo per questa prima produzione originale in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio dell’Aquila“.

Grande attenzione, da parte degli organizzatori, ai luoghi scelti come scenario per i concerti, con l’intento solito di valorizzare la città e le sue bellezze artistico-architettoniche, le sue piazze e le vie del centro storico.

Durante le due serate verranno, inoltre, conferiti i premi alla Carriera (Gegè Munari) e alla Memoria (Piero Angela), Giovane Visionario (Iacopo Teolis), Premio Nuove Direzioni (Gabriele Mitelli), Premio Jazz Club (Jazz Club Ferrara), Premio Speciale AFIJ (Elena Carminati), Premio Speciale Il Jazz va a Scuola (Gegè Telesforo), Premio festival Italiano (A,bria Jazz Festival), Premio Gender Equality (ex equo: Predas et Sonus e You Must Believe in Spring) curati dalla Federazione Nazionale Il Jazz Italiano e dalle sue associazioni.

Il programma completo è consultabile al sito: https://www.jazzallaquila.it/.