12 Settembre 2023 - 11:12:35
di Martina Colabianchi
È stata avviata l’operazione di dismissione e riconsegna della ex caserma Campomizzi che, dal 2010, ha svolto la funzione di casa dello studente e sede degli uffici dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (ADSU). A comunicarlo è proprio l’ADSU attraverso un comunicato stampa.
Il possesso della caserma Campomizzi è stato richiesto ufficialmente dall’Agenzia del Demanio per il Ministero della Difesa. Per quanto concerne ciò che l’edificio ha ospitato sino ad ora, gli uffici dell’DSU sono stati trasferiti in centro storico, in via dell’Arcivescovado, 8, nel palazzo che ospitava la sede dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), mentre per gli studenti aventi diritto all’alloggio saranno riservati 100 posti letto nella nuova cittadella universitaria per studenti fuori sede che è stata individuata in una palazzina appena ristrutturata, con metodi antisismici, di proprietà dell’Azienda per l’edilizia residenziale pubblica (Ater) della provincia dell’Aquila, costituita da 20 appartamenti nel complesso Il Moro, in via Antica Arischia, nella periferia ovest del capoluogo, tra i popolosi quartieri di Pettino e Cansatessa.
La consegna degli alloggi è prevista in ottobre, quindi entro l’inizio del prossimo anno accademico 2023-2024 e nella cittadella, nelle varie fasi previste, saranno disponibili una sala studio e socializzazione, oltre ad un servizio pubblico di bus navette per garantire il collegamento con il terminal, le facoltà, le mense e il centro storico cittadino.
Si tratta, come sottolineato a più riprese dall’UDU che tanto si era battuta, negli anni, per la non chiusura di Campomizzi, di un’altra struttura provvisoria in attesa di una soluzione definitiva per i tanti studenti che necessitano di un posto letto in città e che non possono permettersi di pagare un affitto e che avevano trovato, nell’ex caserma, un luogo in cui poter condurre serenamente la propria vita universitaria.
Nella residenza della ex caserma Campomizzi, – comunica l’ADSU – fino alla fine di ottobre, rimane in funzione la mensa per gli studenti, in attesa, nelle prossime settimane, dell’entrata in funzione della mensa in centro, nel piano terra del palazzo di via dell’Arcivescovado dove si sono già insediati gli uffici. Il trasferimento degli studenti nella nuova cittadella universitaria è stato sancito con una convenzione firmata tra il presidente dell’Adsu, professoressa Eliana Morgante, e il presidente dell’Ater, avvocato Isidoro Isidori i quali, supportati dalle rispettive strutture tecniche e amministrative, dopo mesi di lavoro hanno con determinazione raggiunto l’importante risultato.
“Dopo anni di tira e molla e di proroghe rispetto alle richieste del Ministero della Difesa abbiamo risolto una problematica che, secondo i soliti detrattori, avrebbe dovuto causare disservizi e chissà quale situazione traumatica ai danni degli studenti – spiega il presidente Morgante -. Invece, con il lavoro e con il rispetto per le istituzioni, abbiamo trovato una soluzione soddisfacente che farà da ponte verso il progetto definitivo della casa dello studente che sorgerà nello stabile dove era insediata la scuola media Carducci in viale Duca degli Abruzzi. Nei prossimi giorni renderemo note le altre iniziative messe in campo dal Consiglio di amministrazione, che completeranno l’offerta di servizi ai nostri studenti per il prossimo anno scolastico. Nel mentre ringraziamo i vertici del Ministero della Difesa e dell’Agenzia del Demanio per aver messo a disposizione una struttura molto preziosa nel post terremoto dell’Aquila del 2009”.