20 Settembre 2023 - 11:42:15
di Tommaso Cotellessa
Nel Consiglio comunale del 18 settembre i Consiglieri del Passo Possibile hanno interrogato l’amministrazione su uno dei temi caldi dell’estate ma che in realtà ha ricadute su molte più stagioni, ovvero il dibattito sulla nuova pavimentazione cittadina.
La critica mossa dal gruppo consiliare prende le mosse dalla necessaria manutenzione da porre in atto sulla candida pietra scelta come pavimentazione del centro storico dell’Aquila.
“L’effetto abbagliante dei primi giorni ha lasciato ben presto il posto ad un opaco grigiume a macchia di leopardo e, mentre sono in atto dei test sui macchinari da utilizzare per la manutenzione, gli sforzi (seppur lodevoli) degli operai dell’ASM sembrano avere durata breve.“
Così intervengono in una nota i Consiglieri comunali de “Il Passo Possibile” Elia Serpetti, Massimo Scimia, Emanuela Iorio e Alessandro Tomassoni e il Presidente dell’Associazione civico-politica Fabrizio Ciccarelli.
L’interrogazione discussa all’interno dell’assemblea cittadina per i Consiglieri non era assolutamente basata sul bello/brutto, piace/non piace (aspetti soggettivi e non sindacabili) ma sull’opportunità di una scelta. La scelta di un materiale che, scrivono i Consiglieri “si intuiva essere “fragile” sotto il punto di vista della pulizia e della manutenzione. Talmente fragile che a distanza di oltre un anno dall’inaugurazione di Piazza Regina Margherita ancora si stanno sperimentando prodotti e tecniche di pulizia le quali, buon senso vuole, dovevano essere note prima della messa in opera“.
L’Amministrazione ha confermato in aula che c’è stata la volontà di riproporre la tipologia storica delle pavimentazioni del centro storico della Città (pietra locale bianca calcarea).
Per il Passo Possibile “Questo per E’ un criterio anche questo ma, per non commettere altri errori, sarebbe bastato utilizzare lo stesso materiale esistente in Piazza San Biagio, un materiale uscito indenne da 15 anni di movida pre-sisma e al cui confronto quella attuale di piazza Regina Margherita è una festa di compleanno (!).“
A fronte di specifiche domande il Vice Sindaco ha risposto che:
– nel capitolato d’appalto, che include le caratteristiche del materiale lapideo da impiegare, si parla solo di resistenza a compressione, prima e dopo i cicli di gelo/disgelo. Nulla riguardo la compattezza del materiale una proprietà che è fondamentale in quanto inversamente proporzionale alla capacità di assorbimento. E già qui i primi dubbi.
– Il disciplinare tecnico di gara non prevede punteggi premiali per la successiva facilità di pulizia e manutenzione del materiale.
– Le schede tecniche del materiale posato non contengono le indicazioni del produttore per la pulizia e manutenzione.
– L’Amministrazione, ancora oggi, sta valutando l’opportunità di ricorrere a sistemi innovativi di lavaggio per dispositivi e solventi dedicati.
“La dura realtà” concludono gli esponenti del gruppo consiliare “analizzando i risultati e le risposte fornite, è che si è commesso un errore di valutazione e il cambio di colore previsto per Piazza Palazzo lo attesta ma potevano e dovevano fermarsi prima. Invece l’Amministrazione lascerà in eredità un onere economico importante e un impatto visivo pessimo. Se mai si riuscirà a tenerla decorosamente pulita, i costi per la comunità lieviteranno in maniera esponenziale, con buona pace degli aquilani“