05 Ottobre 2023 - 12:52:30
di Martina Colabianchi
“È una situazione gravissima, il vero fallimento della Regione Abruzzo insieme alla vicenda della sanità. In sei anni non si è minimamente pensato a come riportare gli studenti nel centro storico dell’Aquila, avendo contezza che bisognasse lasciare la Campomizzi“.
Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci torna così, ai microfoni de LaQtv, sul tema della residenzialità studentesca e le criticità che stanno vivendo gli studenti dell’Aquila ad inizio anno accademico. Problematiche per le quali, nei giorni scorsi, il consigliere aveva già chiesto le dimissioni della presidente dell’ADSU Eliana Morgante.
“La soluzione quale è stata? – continua Pietrucci – Allontanarli ancora di più dal centro e deportarli a Cansatessa. Non solo, gli immobili di Cansatessa, mentre il 1 ottobre gli studenti sapevano di doverci entrare, non sono ancora pronti. C’è una vicenda incresciosa su quello che sta succedendo tra chi è preposto all’attività di indirizzo, ossia il consiglio di amministrazione dell’ADSU, che per non appartenenza nel territorio dimostra di non conoscere la città dell’Aquila, e la direzione dell’ente. Noi non ci interessiamo a questa cosa, – prosegue – ma ho effettuato tre richieste di accesso agli atti per vederci chiaro. Porteremo all’attenzione della V Commissione la vicenda ADSU perché così non si può andare avanti“.
“La città dell’Aquila era una città universitaria, non lo è più ora: è una città che non offre servizi, che non si preoccupa minimamente di quali sono le esigenze degli studenti, che si lamentano, sono fortemente critici e quindi non è attrattiva verso i ragazzi che devono fare una scelta dopo gli studi superiori“.
“Si è campato alla giornata, è mancato un ragionamento di lungo periodo e questo è dovuto ad una mancata conoscenza della città dell’Aquila, del territorio, di quello che abbiamo passato, di quella che è stata la situazione critica di studenti – continua Pietrucci. Con grande fatica questa città ha provato ad offrire una qualità di vita per gli studenti che dovevano scegliere la nostra città, ma è stato tutto vanificato in questi cinque anni, e quello che si è fatto si è fatto sbagliato”.
“Io nei prossimi giorni conto di avere tutti gli atti, – ribadisce – anche sugli affidamenti che sono stati dati all’esterno, affidamento dei servizi, abbiamo chiesto tutto. Stiamo convocando con il collega Di Benedetto la V Commissione, il collega Palumbo si è anche lui mosso sul Comune dell’Aquila per fare luce”.
“Io ho chiesto le dimissioni della Morgante, che deve chiedere scusa alla città in primis per come ci ha abbandonati, e in secundis perché oggi gli studenti non hanno ancora la certezza di dove andare a dormire“, ha concluso.