09 Ottobre 2023 - 16:54:17
di Martina Colabianchi
Sabato scorso sono stati arrestati dalla Squadra Mobile dell’Aquila due minorenni accusati di rapina aggravata in concorso e detenzione in concorso di sostanze stupefacenti.
I due giovani, un 16enne e un 17enne, entrambi tunisini, residenti nel capoluogo, insieme ad altri due complici hanno rapinato ed usato violenza nei confronti del titolare di una kebabberia in centro storico lo scorso 28 agosto.
In particolare, dopo che il titolare li aveva sorpresi nel bagno dell’esercizio commerciale in possesso di un panetto di hashish, all’invito di questi di lasciare il locale, due di loro lo hanno colpito al volto ed in varie parti del corpo provocandogli ecchimosi e perdita di sangue, mentre gli altri due ne avrebbero approfittato per impossessarsi del suo telefono cellulare e di una giacca della vittima all’interno della quale era contenuto parte dell’incasso, pari a mille euro, in banconote di vario taglio. Uno dei due minori, inoltre, al fine di garantire la fuga del gruppo, lo avrebbe minacciato di dare fuoco al locale.
Uno dei minorenni, con precedenti per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, tentata rapina, estorsione e minacce, è stato associato presso un istituto penitenziario minorile di Bari. Nel corso dell’esecuzione della misura gli è anche stato notificato un provvedimento di D.A.C.U.R. (Divieto di accesso alle aree urbane) emesso nei suoi confronti dal Questore dell’Aquila il 27 settembre scorso in aggiunta ad un altro provvedimento di D.A.C.U.R. emesso a suo carico nelle scorse settimane.
L’altro minore è stato associato ad una comunità protetta in provincia di Pescara.