11 Ottobre 2023 - 11:04:28

di Giustino Masciocco

Ospite del programma “ Polis “ trasmesso da LaqTv (canale 12 del digitale terrestre), il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, apre alla possibilità di un cambiamento in giunta, a una condizione: nessun assessore che ha rinunciato alla carica di consigliere comunale sarà messo in discussione.

Come è noto, la carica di assessore è incompatibile con quella di consigliere comunale, tant’è che sette dei nove assessori , hanno dovuto dimettersi dal Consiglio, per accettare la nomina in giunta. Soltanto due non hanno dovuto utilizzare tale procedura, la dott.ssa Manuela Tursini (prima dei non eletti in L’Aquila Futura) e l’avv. Paola Giuliani, già dirigente, scelta direttamente dal sindaco.

Queste affermazioni delimitano in modo piuttosto netto, il campo delle possibili modifiche alla giunta comunale, alla fine del percorso intrapreso dalle compagine politiche di Fratelli d’Italia e di Forza Italia per un riassetto e rilancio dell’attività amministrativa. . A nostro giudizio Biondi ha voluto legare il destino di un assessore tecnico da lui scelto a quello di un politico, sostenuto da Roberto Santangelo, presidente del Consiglio Comunale e “new entry” nel partito fondato da Berlusconi.

Intanto, proseguono a fatica gli incontri tra la delegazione di Fratelli d’Italia, guidata dal senatore Guido Liris, e quella di Forza Italia, guidata dall’ex consigliere regionale Giorgio De Matteis, per cercare di trovare una soluzione alla crisi, che è costantemente alimentata da dichiarazioni “velenose”, rilasciate sia dai gruppi consiliari “fedeli” a Biondi, sia da consiglieri che appoggiano la rivolta De Matteis.

La confusione regna sovrana anche nelle dinamiche di composizione dei gruppi in Consiglio Comunale nonostante le dichiarazioni pubbliche di appartenenza a questa oppure quella forza politica, approfondiamo per un attimo la questione.

Il gruppo di L’Aquila Futura, che ha in Roberto Santangelo la figura più importante, continua a mantenere l’assetto e il nome uscito dalle elezioni comunali, senza transitare nel gruppo di Forza Italia, ora composto dalla sola Maria Luisa Ianni considerato che, il consigliere Daniele D’Angelo, pur avendo chiesto l’iscrizione, ancora non riceve la relativa autorizzazione.

Una cosa però sembra certa, la maggioranza non è più così coesa e sotto il completo controllo del sindaco Pierluigi Biondi, come lo è stata fino a oggi. Le confidenze di alcuni consiglieri di maggioranza, che raccogliamo come cronisti, evidenziano come i silenzi, le mezze parole, i segnali in commissione, le lamentele, l’obbligo di difesa, sono i sintomi di un malessere di fondo che, dopo le regionali e prima delle elezioni europee, potrebbero portare ad una rottura più profonda. Tutto dipenderà dai risultati elettorali.

Per ultimo, ma non per importanza, la sicurezza in città: come possono avere, consiglieri comunali della stessa parte politica, due opinioni opposte, uno che invoca l’Esercito a presidiare le nostre strade, l’altro che ritiene la città sicura e statisticamente con meno crimini di altre? La verità, come spesso accade, sta nel mezzo.