24 Ottobre 2023 - 09:48:02
di Martina Colabianchi
Dopo l’incendio che, questa notte, ha colpito il capannone ASM a Bazzano, il Comune dell’Aquila ha emesso una prima ordinanza cautelativa con si invita la cittadinanza, in particolare quella residente nella zona est del territorio, a mantenere le finestre delle abitazioni chiuse , a non consumare prodotti (come frutta e verdura) provenienti da colture ricadenti in aree limitrofe a quelle colpite dall’incendio e le persone anziane che vivono nei pressi della zona in cui si è verificato il rogo ad evitare di uscire di casa se non per motivi strettamente necessari.
Il tutto in attesa dei risultati delle analisi della qualità del terreno e dell’aria che verranno effettuate dai tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale, all’esito delle quali potranno essere adottati ulteriori provvedimenti da parte del Comune.
Il Comune invita la popolazione a non recarsi o sostare nella zona interessata dalle fiamme se non è strettamente necessario.
È quanto emerso al termine della riunione d’urgenza dell’Unità di crisi comunale che si è svolta questa mattina alle 8 a cui hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’amministratore unico e tecnici di Asm, dirigenti e tecnici comunali, gli assessori Fabrizio Taranta e Paola Giuliani, responsabili di Polizia municipale, Arta, Asl e Agir (Autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani della Regione Abruzzo).
Verrà effettuato un censimento puntuale dei danni e, come riferito dal primo cittadino, saranno interessate Regione Abruzzo e ministero dell’Ambiente per verificare l’eventuale disponibilità di fondi per ricostituire la flotta dei mezzi distrutti dalle fiamme e di somme straordinarie per sostenere la gestione delle frazioni merceologiche dei rifiuti differenziati in ordine al loro smaltimento.
Il servizio raccolta rifiuti verrà garantito da Asm attraverso l’implementazione dei turni del personale addetto alla raccolta ma potrebbero verificarsi dei disagi per i quali, sin d’ora, si richiede pazienza e comprensione alla popolazione.
Contattato telefonicamente, infine, l’assessore regionale ai Rifiuti, Nicola Campitelli, già questa mattina incontrerà l’assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila Taranta e il direttore dell’Agir, Luca Zaccagnini, per verificare le opportunità e le strategie per contenere al massimo l’emergenza e le difficoltà generate dall’incendio che si è verificato questa notte.
“La situazione sicuramente crea molti problemi – spiega ai microfoni de LaQtv l’assessore Taranta. L’incendio ha coinvolto molti mezzi, la piattaforma, il capannone, insomma sono andate distrutte molte risorse. Al momento il servizio è assicurato con i mezzi che ASM ha a disposizione, perché erano posizionati in tutt’altra zona e utilizzando quei mezzi con doppi turni riusciremo a far fronte all’esigenza della raccolta differenziata che non subirà interruzioni. Potrebbero esserci dei piccoli ritardi, piccoli disagi, ci scusiamo con la cittadinanza. Ci siamo attivati insieme ad ASM per trovare delle soluzioni alternative, soprattutto per la lavorazione di tutte quelle frazioni che venivano lavorate all’interno del capannone di Bazzano attraverso la piattaforma e ci stiamo già adoperando con altri mezzi per cercare di sopperire nel minore tempo possibile a tutte le difficoltà che abbiamo“.
“Per quanto riguarda la situazione ambientale, già insieme ad Arta sono stati fatti i primi campionamenti, i risultati li avremo in tarda mattinata ma per il momento è raccomandabile a tutti coloro che sono in zona di tenere le finestre chiuse, uscire il meno possibile e soprattutto non mangiare alimenti raccolti nei campi circostanti“.
Per quanto concerne il farsi sempre più strada dell’ipotesi di incendio doloso, Taranta spiega: “Sono stati fatti i primi rilievi e, da quello che hanno verificato i Vigili del Fuoco, sembrerebbe che l’incendio sia partito da due punti diversi, quindi sarebbe una casualità molto strana se non fosse doloso. Comunque, sono in corso le indagini, la procura è al lavoro. È ancora presto per dire qualunque cosa, stiamo cercando di valutare tutti gli aspetti e prendere poi le iniziative che ci permettano di continuare a dare un servizio efficiente ai cittadini e tutelare la salute di chi vive nelle aree limitrofe all’incendio“.