27 Ottobre 2023 - 13:18:08

di Martina Colabianchi

È stato presentato questa mattina, al castello Orsini di Avezzano, il progetto per la realizzazione del nuovo ospedale, a cui era stato dato il via libera lo scorso marzo. Presenti il presidente della Regione, Marco Marsilio, l’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, il manager della Asl 1 Abruzzo, Ferdinando Romano, parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e gli amministratori dei comuni della Marsica.

245 posti letto, 50 posti tecnici, 12 sale di diagnostica, 8 sale operatorie, 2 sale di emodinamica e radiologia interventistica, 3 sale travaglio-parto, 3 sale endoscopiche: queste le dotazioni del futuro ospedale di Avezzano, che si svilupperà su una superficie di 43.600 mq.

Il progetto per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Avezzano, che rappresenta l’ultima fase del piano di fattibilità economica prima della gara definitiva, consolida il concetto di sanità quale sistema integrato di prestazioni in risposta ad un territorio tanto esteso come quello della provincia dell’Aquiladichiara il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato ristretto dei sindaci Pierluigi Biondi. La rete ospedaliera delle comunità locali è infatti l’elemento cardine di una sanità senza campanilismi volta a soddisfare le esigenze dell’utenza delle nostre aree interne“.

Si tratta di un cambio di passo importante della politica sanitaria regionale dopo tanto stallo, – prosegue Biondi – a ben 25 anni dalla prima delibera Cipe sui fondi per l’edilizia ospedaliera rimasti di fatto inutilizzati“. 

Entrando più nello specifico degli investimenti, spiega che sono stati stanziati “119 milioni di euro per 245 posti letto complessivi di degenza ordinaria e day hospital, reso possibile oltre che dall’accordo di programma da parte di Regione, Ministero della Salute e Mef, soprattutto dai piani di fattibilità economica (pfte). La precedente Giunta regionale formulò una proposta che prevedeva un partenariato pubblico-privato con il ricorso ad una formula di project financing ritenuta troppo impattante sui bilanci Asl, mai giustamente assentita dai ministeri affiancanti. Con l’elaborazione da parte della Giunta Marsilio del nuovo accordo di programma integrativo, finanziato interamente con fondi pubblici e valutato positivamente sotto i profili tecnico ed economico-finanziario, si restituisce finalmente concretezza ai servizi offerti dalla sanità pubblica alle nostre popolazioni che insistono su un’area interamente montuosa e che rappresenta metà del territorio abruzzese“, ha concluso Biondi.  

La progettazione della struttura ha seguito un iter innovativo, focalizzata su un’analisi clinico-gestionale: quindi valutando sia le ipotesi di utilizzo clinico della struttura e definire le funzioni che meglio rispondono alla diversificata domanda di salute sul territorio, sia analizzare i livelli di produttività di ogni servizio del nuovo ospedale e dimensionare le risorse di ogni funzione. La durata prevista per la realizzazione è sei anni.

Dopo decenni che se ne parlava, siamo finalmente alla presentazione del progetto – commenta, soddisfatto, il presidente di Regione Marco Marsilio. Nelle prossime settimane la Asl potrà quindi bandire la gara d’appalto e si avvicina il giorno in cui si apre il cantiere e per tutta la sanità marsicana si avrà un ospedale nuovo, efficiente, tecnologicamente avanzato. Nel frattempo abbiamo ristrutturato quello vecchio, allargando gli spazi del pronto soccorso, dell’osservazione breve intensiva realizzando i bagni nei piani, perché per decenni questo ospedale offriva un servizio indecente nella parte ricettiva. L’attenzione per la sanità marsicana e abruzzese è altissima“.

Soddisfazione espressa anche dal manager della Asl 1 Ferdinando Romano, che parla di “un sogno che diventa realtà“: “Si aspettava questa cosa da decenni nella Marsica. Siamo riusciti in pochissimo tempo a mettere a punto questo progetto. Questo è un ospedale altamente tecnologico e professionalmente qualificatissimo, credo che oggi sia uno dei più qualificati d’Italia. Questo nuovo ospedale sarà fortemente attrattivo rispetto alle regioni limitrofe, perché noi abbiamo l’attrattività dei professionisti, ma certamente la struttura è quella che limita l’attrattività“.

Abbiamo messo ormai la marcia accelerata – commenta il primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio. Il Comune di Avezzano ha messo a disposizione le aree, ormai sarà prossima la partenza per l’appalto e per poter iniziare i lavori, io spero che già dalla metà del prossimo anno si possa cominciare. È un punto di riferimento di tutta l’utenza marsicana, è importante questo. Sarà uno di quegli elementi che porterà la Marsica a poter dare accoglienza e quindi mobilità non solo per venire in ospedale, ma per venire ad abitare nei nostri bei luoghi. L’allargamento del Pronto Soccorso ad Avezzano è stata davvero una cosa importante, poi, perché prima era davvero da terzo mondo“.