08 Novembre 2023 - 18:12:31
di Martina Colabianchi
Una serie di storie di successo che possano essere da esempio per chiunque, soprattutto più giovane, voglia fare impresa o abbia già intrapreso un’attività professionale: questo l’obiettivo della rubrica “Ascoltare per crescere“, una serie di eventi di carattere convegnistico in cui saranno protagoniste personalità del panorama nazionale ed internazionale che racconteranno le loro esperienze.
La prima voce sarà quella di Pegah Moshir Pour, consulente e attivista di diritti umani e digitali, insignita del premio Internazionale Standout Woman Award e inserita nella lista dei 100 innovatori e innovatrici che hanno fatto la differenza nel 2022 di StartupItalia. L’appuntamento è per mercoledì 22 novembre, alle ore 19,00, all’Auditorium del Parco.
Nata in Iran e cresciuta in Italia, Moshir Pour è in prima fila nella divulgazione social in seguito alla morte di Mahsa Jina Amini, la giovane connazionale arrestata a Teheran per essersi rifiutata di indossare il velo e deceduta durante la custodia, e sarà protagonista del primo incontro organizzato e promosso da Realize, cooperativa fondata all’Aquila da quattro under 30 per orientare e assistere i giovani affinché riescano a cogliere le innumerevoli opportunità offerte dai fondi comunitari, avvia una serie di corsi di formazione gratuiti per alcuni dei profili tra i più richiesti dal mercato.
Entrata nelle case degli italiani nel febbraio del 2023 con un monologo sull’Iran e sulle donne iraniane recitato insieme a Drusilla Foer sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, Pegah Moshir Pour inizia a sviluppare la passione per i diritti umani in giovane età a seguito di alcuni episodi vissuti in prima persona, tra cui il vedere la polizia morale in azione in Iran e la negazione del diritto di partecipare a una gita scolastica.
Questi eventi le hanno fatto capire l’importanza dei diritti e dopo la laurea in Ingegneria Edile-Architettura l’hanno stimolata ad intraprendere un percorso di attivismo, diventando prima rappresentante degli studenti al senato accademico e in consiglio di amministrazione, e portandola poi a collaborare a diverse iniziative a livello internazionale.
Si occupa di cittadinanza dei ragazzi della terza cultura (Rtc) e di cittadinanza ed etica digitale, ed è spesso chiamata a parlare di empowerment femminile e di linguaggio e digitale. Anche grazie al multiculturalismo, affronta i diversi temi con un naturale approccio transdisciplinare.