23 Novembre 2023 - 12:32:58
di Martina Colabianchi
Sul nuovo Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria Abruzzo-Molise-Umbria, la cui sede dovrebbe collocarsi a Perugia secondo decreto, arriva oggi l’intervento della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei che, rivolgendosi al ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha chiesto che il previsto dodicesimo provveditorato Regionale abbia sede nel capoluogo umbro.
Il tutto, “a seguito di un’attenta analisi tecnica dei dati e in virtù di un principio di congruità in termini di efficienza ed economicità“.
Tesei, nella lettera al ministro Nordio, oltre a ribadire il “forte interesse e la massima disponibilità” ad ospitare la sede in Umbria, ha sottolineato anche che il nuovo provveditorato “troverebbe immediata attuazione, in relazione al fatto che gli attuali uffici del distaccamento regionale (presso l’istituto penitenziario di Capanne) sono già dimensionati, sia in termini di struttura che di personale e di dotazione tecnologica” per poter accogliere la nuova struttura.
Sulla questione si era anche interessato il senatore abruzzese dem Michele Fina che, presentando un’interrogazione al ministro della Giustizia, aveva invece esplicitato i vantaggi della scelta della città di Pescara quale sede del nuovo Provveditorato in ragione del maggior numero di istituti penitenziari in Abruzzo e della posizione strategica tra le Regioni interessate. Oltretutto, a Pescara sarebbe già presente una sede cablata a livello impiantistico e disponibile per l’immediato utilizzo.
Il senatore aveva anche presenziato, lunedì scorso, a un sit-in di protesta delle organizzazioni sindacali penitenziarie che, a gran voce, avevano chiesto un intervento più incisivo da parte della Regione Abruzzo presso il ministero della Giustizia.