19 Dicembre 2023 - 16:48:28
di Martina Colabianchi
Ad ormai dicembre inoltrato, la funivia del Gran Sasso è ancora ferma compromettendo, così, l’avvio della stagione natalizia.
Il problema risiederebbe nell’impianto a fune di cui lo stato di salute è ancora incerto. In merito, il mese scorso, è stato presentato un esposto in Questura e alla Prefettura dell’Aquila da un appassionato della montagna per prevenire guai invitando ad intervenire per tempo sull’eventuale anomalia. Nello specifico, questa starebbe nel mancato scorrimento della fune portante, la cosiddetta “fune ercole”, di venticinque metri dal punto di appoggio, come previsto dalle attuali normative, effettuato invece soltanto per due metri e mezzo.
I lavori di verifica dell’impianto sono ancora in corso in questi giorni e nulla si sa, quindi, su una futura riapertura della funivia. LaQtv ha sentito, in merito, il consigliere comunale con delega alla Montagna Luigi Faccia che ci ha tenuto a precisare, usufruendo della funivia tutti i giorni, come non ci sia nulla da temere sulla sicurezza dell’impianto.
“Al momento la funivia è sicura – dichiara Faccia. C’è stato un esposto, poi dettagliato o non dettagliato non saprei. Ci penseranno gli organi competenti, io devo fidarmi anche perché sono un fruitore e, a differenza di tanti altri, la prendo tutte le mattine. Si stanno svolgendo adesso le prove di verifica, giustamente ordinate dagli organi competenti, perché c’è questo esposto. È giusto che si faccia tutto per la sicurezza. Tra oggi e domani dovrebbe finire tutto e sapremo come stanno veramente le cose. Che poi, una cosa sono i fatti detti dai tecnici e una cosa sono le le cose che si dicono un po’ così a casaccio. La stagione è comunque saltata perché non c’è neve, non vorrei essere un’altra volta petulante però vorrei dire a chi di competenza che se avevamo un impianto di innevamento programmato probabilmente stavamo raccontando un’altra storia. Devo fare i miei complimenti a Roccaraso, bravissimi, hanno rischiato, hanno investito e adesso faranno la stagione a differenza nostra“.
“Io mi fido di quello che viene scritto dai tecnici e dai verificatori – dice il consigliere in merito all’esposto presentato -. Ci sono, credo, i migliori tecnici adesso a verificare il tutto. Non è il mio mestiere andare a vedere se la fune si sia rovinata, però non mi sembra che sia ancora caduta e quindi aspettiamo quello che dicono i tecnici, quello che dicono gli uffici. Certo – prosegue Faccia – posso dire una cosa: parlare purtroppo di questo non è una buona pubblicità, quindi io credo che comunque si cominci male la stagione. Spero che la gente segua quello che faccio. Prendo tutti i giorni la funivia e mi fido di quello che ci diranno i tecnici perché la sicurezza viene prima di tutto, su questo non c’è dubbio, non si deve nascondere niente. Se la funivia è sicura come io penso andiamo tutti quanti a sciare, altrimenti stiamo a casa. Si aprirà una vertenza Gran Sasso“.
“Vorrei puntualizzare un’altra cosa: qui non esistono solo gli stipendi del centro turistico, ci sono le attività commerciali di tutta la città e di Fonte Cerreto, ci sono i maestri di sci, ci sono gli accompagnatori e le guide alpine, c’è tutto un indotto che gira intorno a questa stazione turistica e credo che sia indecoroso e indegno parlare solo del ritardo del pagamento degli stipendio o quant’altro. Quindi, Gran Sasso è un comprensorio turistico fatto di tante anime. Noi abbiamo programmi più lunghi, questo è un Gran Sasso che ci sta stretto e speriamo di poterlo allargare“, ha concluso Faccia.