27 Dicembre 2023 - 13:22:13

di Angelo Liberatore

Il maltempo di maggio-giugno scorsi ha messo in ginocchio il settore agricolo abruzzese causando danni per oltre 200 milioni di euro e l’adozione del “Piccolo Prestito Agrario” da parte della Regione non è sufficiente a tamponare la situazione.

A dirlo la Confederazione Italiana Agricoltori Sezione Abruzzo.

Per la CIA il “Piccolo Prestito Agrario” sconterebbe sia una dotazione finanziaria ridotta sia un numero di imprese ammissibili al contributo troppo ridotto.

Di qui, la proposta che la Confederazione Agricoltori fa alla Regione in vista della sessione per l’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente.

Adottare, nell’ambito dello strumento finanziario, una voce dedicata all’attivazione di una linea di credito straordinaria, con fondo rotativo, dedicata a tutte le aziende agricole vittime di danni da maltempo e riduzioni di produzione.

“La proposta – spiegano dalla Confederazione Italiana Agricoltori Abruzzo – prevede una linea di credito quinquennale, con due anni di preammortamento, basata sulla differenza tra la produzione del 2022 e le perdite subite nel 2023, nonché sul mancato valore della produzione lorda vendibile”.

“La Regione – conclude la CIA Abruzzo – assumerà la responsabilità della garanzia bancaria e degli interessi accumulati, garantendo un supporto finanziario adeguato per le aziende coinvolte”.