Ricostruzione post sisma 2009: il punto di fine anno dell’Ufficio Speciale Cratere

A fine 2023 sono 961 i cantieri di ricostruzione privata in corso nel territori dentro e fuori il Cratere 2009, mentre 450 immobili, riparati e migliorati sismicamente, sono stati riconsegnati.

Dati snocciolati dall’ufficio Speciale Ricostruzione Cratere di Fossa nel tradizionale bilancio di fine anno delle attività svolte.

Sempre a proposito di ricostruzione privata, l’USRC ha provveduto a liquidare 106 milioni di SAL ed ha concesso 340 milioni di euro di contributi a Comuni dentro e fuori Cratere.

In materia di ricostruzione delle scuole, quattro gli interventi conclusi, 19 milioni di contributi trasferiti e già approvati 24 interventi per un controvalore da 31 milioni di euro.

USRC che è stato attivo anche come soggetto attuatore per venti appalti pubblici dal peso complessivo di 27 milioni di euro.

Nel dettaglio: 12 interventi riguardanti la ristrutturazione di chiese, 4 la valorizzazione di cammini storici, 2 la ricostruzione di immobili pubblici ed altrettanti l’implementazione di sistemi di videosorveglianza.

In particolare, un progetto da 1,3 milioni di euro per la videosorveglianza integrata in 12 Comuni ed un altro da 2 milioni di euro per tutti i 56 Comuni del Cratere.

E poi la gestione del Fondo Complementare al PNRR, con l’Ufficio Speciale Ricostruzione Cratere che ha trasferito 38 milioni di euro.

Infine, in materia di rigenerazione urbana, l’USRC (in aggancio al PICC, il Programma di Interventi Connessi e Complementari) ha ricevuto 220 proposte progettuali per 330 milioni di euro.

Al centro, soprattutto, spazi pubblici, reti e sottoservizi e interventi anti dissesto idrogeologico.