08 Gennaio 2024 - 17:16:00

di Martina Colabianchi

Antonella Buffone, Tiziana Del Beato, Alessandro Piccinini, Mario Quaglieri, Maria Assunta Rossi, Vincenzo Uzzeo, Massimo Verrecchia

Questi i nomi dei candidati di Fratelli d’Italia, per la provincia dell’Aquila, alle elezioni regionali del prossimo 10 marzo.

I candidati sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, nella sala Sidoni di palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale. Presente alla conferenza, convocata dal senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, anche il presidente di Regione Marco Marsilio.

Sono sicuro che i candidati faranno un ottimo lavoro anche in campagna elettorale raccogliendo i frutti del duro lavoro fatto in questi cinque anni, dei risultati importanti che abbiamo portato per tutto l’Abruzzo – ha detto, soddisfatto, Marsilio -. Ovviamente, devono poi essere calati provincia per provincia, territorio per territorio. È una lista molto forte e competitiva, all’altezza anche adesso del compito che Fratelli d’Italia ha di rappresentare il partito guida della coalizione. Naturalmente, poi, si tratta sempre di confermare i voti nelle urne, la competizione è aperta e tutta la coalizione sta facendo liste molto competitive. Spero che questo rappresenti l’arma vincente, la ricetta giusta per conseguire il risultato finale“.

La presentazione dei candidati è occasione, per la stampa, anche di chiedere conto a Marsilio delle frizioni che stanno scuotendo la maggioranza di Governo per ciò che riguarda la vicenda Solinas e che, se non si arriverà ad un accordo, potrebbe riguardare direttamente anche lui. Mentre, infatti, la Lega sarebbe pronta a confermare la ricandidatura di Solinas alle elezioni regionali di febbraio, Fratelli d’Italia vorrebbe l’attuale sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, fedelissimo di Giorgia Meloni. Dalla Lega avrebbero fatto sapere che se saltasse la candidatura di Solinas, anche quelle delle altre regioni chiamate al voto tornerebbero tutte in discussione.

Marsilio, però, ha rassicurato: “La Sardegna è una realtà a parte, con una sua autonomia particolarmente pronunciata. Non credo che questa vicenda abbia conseguenze sul territorio abruzzese, noi la campagna elettorale la stiamo facendo già da molto tempo e siamo determinati ad andare avanti“.

Le voci sull’incertezza della ricandidatura del presidente Marsilio – ha dichiarato anche Sigismondi in corso di conferenza – è priva di fondamento. In Abruzzo siamo in piena campagna elettorale con la convinzione che vinceremo le prossime elezioni regionali. E c’è un dato che dimostra come il centrodestra sia in vantaggio. Il primo sondaggio è quello che emerge dalla stesura delle liste: quando vengono stilate con una certa facilità e c’è tanta disponibilità è la lampante dimostrazione che abbiamo il vento in poppa. Noi vogliamo riaffermare Fratelli d’Italia come primo partito in Abruzzo e il presidente Marsilio alla guida della Regione. A proposito dei manifesti del centrosinistra che parlano di merito, l’Abruzzo merita di più di ciò che propone il centrosinistra che vorrebbe tornare al passato quando la regione non contava nulla, quando gli abruzzesi venivano presi in giro con promesse non mantenute. L’Abruzzo, invece, merita di proseguire la stagione di crescita, da protagonista che Marsilio è riuscito a costruire, fornendolo di una marcia in più rispetto al passato. Indietro non si torna“.