26 Gennaio 2024 - 20:27:12

di Giustino Masciocco

Nel pomeriggio di oggi, si è riunita l’assemblea dei sindaci che partecipano al capitale sociale della Gran Sasso Acqua, per la nomina del membro del consiglio di amministrazione e del nuovo presidente. Tale sostituzione, si è resa necessaria a seguito delle dimissioni dell’avv. Alessandro Piccinini, candidato con il partito di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali.

I sindaci presenti in assemblea, si aspettavano, dal socio di maggioranza, ovvero dal comune dell’Aquila, rappresentato dal sindaco Pierluigi Biondi, la proposta di un nominativo facente parte dell’elenco delle manifestazione di interessi, pubblicato dalla società prima della conferma dell’ex presidente Piccinini.

Invece con un blitz repentino, il sindaco Biondi, comunicava all’assemblea il nome di Ivo Pagliari, politicamente vicino al presidente della prima commissione in consiglio comunale Livio Vittorini, come sostituto del presidente dimissionario.

Inutili gli interventi di vari sindaci, tra gli altri, Fabrizio D’Alessandro, Fabio Camilli, Paolo Federico, che chiedevano un rinvio “tecnico”,  solo per approfondire la candidatura, considerato che il nome proposto non faceva parte delle manifestazioni di interesse.

Il sindaco Biondi non ha voluto sapere ragioni, ha posto ai voti la nomina e successivamente la candidatura a presidente. Soltanto i comuni di Barisciano, Acciano, Ocre, Cagnano e Gagliano hanno votato contro, quelli di Prata e Tornimparte si sono astenuti, tutti gli altri presenti a favore.

In fin dei conti, i sindaci chiedevano di procedere con lo stesso metodo utilizzato per le nomine del COGERI, concordando i nomi e le professionalità, ma in questo caso non è andata così.

L’Aquila, ha perso un’altra occasione di svolgere, in modo condiviso, il suo ruolo di Città territorio.