06 Febbraio 2024 - 19:26:24
di Martina Colabianchi
Dopo la dura reazione di alcuni esponenti delle opposizioni, con in testa il segretario del Pd Abruzzo Daniele Marinelli, sul forfait di Marsilio al confronto-dibattito con Luciano D’Amico organizzato da Ascom Abruzzo, a replicare è Etelwardo Sigismondi, senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia.
Sigismondi, negando presunti fughe dal confronto pubblico sui temi regionali in vista del voto, ha anche precisato che il primo incontro pubblico che vedrà un faccia a faccia tra i candidati è in programma il prossimo 16 febbraio.
“Ci risiamo, il Partito democratico, per il tramite del coordinatore regionale, inventa un’altra occasione per attaccare il presidente Marco Marsilio, sostenendo una presunta fuga da un confronto con il suo sfidante – così il senatore in una nota -. Ritengo questo atteggiamento surreale e indicativo della mancanza di idee per l’Abruzzo e di argomenti utili a sostenere il loro candidato che, come è noto, non scalda i cuori degli abruzzesi e neanche degli elettori del centrosinistra. Prendo atto che il coordinatore regionale del Pd ha anche la presunzione di voler gestire l’agenda del presidente Marsilio, decidendo i suoi appuntamenti elettorali. Se invece di pensare a Marsilio, Marinelli seguisse l’agenda e le attività del suo candidato presidente scoprirebbe che il 16 febbraio è in programma il primo confronto, a dimostrazione che nessuno intende fuggire. Prima di scrivere comunicati, Marinelli farebbe bene a rivolgersi alla segreteria del suo candidato presidente, per rendersi conto di quante richieste di incontri stanno arrivando in questi giorni da diversi angoli della regione, da varie associazioni“.
“Impossibile arrivare ovunque – sottolinea – e per non fare torto a nessuno si è scelto, al momento, la soluzione migliore per raggiungere il maggior pubblico possibile attraverso i confronti televisivi, la strada più coerente da cui nessuno scappa. Capisco che il candidato Presidente del centrosinistra abbia molto tempo libero in questi giorni, capisco anche la premura di Marinelli di colmargli l’agenda, ma non si può pretendere che sia proprio Marsilio a riempire le sue giornate“.