06 Febbraio 2024 - 12:33:40

di Martina Colabianchi

In occasione del Safer Internet Day, ricorrenza istituita nel 2004 per promuovere un uso più sicuro e responsabile di internet, a cui ormai possono accedere senza eccessivi costi e con sempre maggiore libertà anche i più giovani, la Polizia di Stato ha realizzato una brochure in cui vengono elencate le principali minacce che possono celarsi dietro la rete e l’attività svolta, in questi anni, dalla Polizia per prevenire e sventare tali pericoli.

Pedopornografia, adescamento, cyberbullismo: queste alcune tra le principali minacce online elencate nel documento. I numeri sono allarmanti: sono ben 3444 le denunce sporte negli Uffici della Specialità nel 2023 che hanno riguardato forme di aggressione online a danno di minorenni.

Nel corso del 2023, nell’ambito dell’attività di repressione svolta dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia online- CNCPO, sono stati trattati complessivamente 2702 casi, che hanno consentito di denunciare 1131 soggetti adulti, di cui 108 arrestati per reati connessi alla materia degli abusi tecnomediati in danno di minori.

Per quanto concerne l’attività di prevenzione svolta dal C.N.C.P.O. nel 2023 – si legge nel documento – attraverso una continua e costante attività di monitoraggio della rete, sono stati visionati 28355 siti, di cui 2739 inseriti in black list e oscurati, in quanto diffondono contenuti pedopornografici.

Nel 2023 sono stati trattati 353 casi di adescamento online; anche quest’anno la fascia di età fino ai 13
anni è quella più colpita da attenzioni malevole con 239 casi rispetto al totale delle vittime.

Pericolose anche le nuove frontiere del web, come le social challenge, sfide che si diffondono tra i giovani attraverso la viralizzazione di video nei quali i ragazzi si sfidano a compiere azioni più o meno pericolose, allo scopo di crescere in popolarità sul web.

A tutto questo, la Polizia ha risposto e continua a rispondere con numerose campagne di sensibilizzazione per i più piccoli, principalmente nelle scuole secondarie di primo grado.

Per leggere nel dettaglio tutti i dati raccolti e le attività di informazione e prevenzione svolte dalla Polizia di Stato, basta scaricare il documento allegato.