19 Febbraio 2024 - 17:40:28

di Angelo Liberatore

Per ciò che riguarda l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (i cosiddetti LEA) l’ultimo anno di riferimento per il quale si hanno dei dati consolidati è il 2021. L’Abruzzo risultava pienamente adempiente.

Nella griglia composta dalle tre macro-aree Prevenzione, Distrettuale ed Ospedaliera, la nostra Regione aveva fatto registrare tutti punteggi sopra il 60, ossia la soglia della sufficienza piena.

Nel dettaglio l’Abruzzo poteva vantare un 67,73 nella macro area Ospedaliera, 68,46 in quella Distrettuale e 77,74 in quella Prevenzione.

Ora, i primi dati relativi al 2022, presentati al Senato dal Ministero della Salute nel corso di una audizione in decima Commissione Sanità metterebbero nero su bianco un lieve arretramento.

L’Abruzzo, infatti, resta pienamente adempiente sia nella macro area Ospedaliera, tra l’altro con un punteggio, 72,63, in salita rispetto all’ultima rilevazione, sia in quella Distrettuale. Qui, però, il dato numerico (63,52) è in discesa rispetto a quello 2021.

La differenza sostanziale, per l’Abruzzo, sta nella macro area Prevenzione, tra l’altro quella che nel 2021 presentava per la Regione i dati migliori.

Ad oggi, infatti, l’Abruzzo nella macro area Prevenzione non risulta adempiente, con un punteggio al di sotto della soglia del 60, ossia 49,31.

Attenzione però, due indicatori della tabella presentata dal Ministero della salute in Senato sono da aggiornare, e quindi potrebbero concorrere a far raggiungere all’Abruzzo un’altra sufficienza piena.

Non resta quindi che aspettare e capire quale sarà l’evoluzione dei dati.