01 Marzo 2024 - 17:13:37
di Martina Colabianchi
“Sono un servizio essenziale per il territorio ma non sempre la politica si è interessata a loro. Si tratta delle farmacie, soprattutto di quelle dei piccoli centri dell’Abruzzo interno. Presidi territoriali che devono essere tutelati. Sono convinto che quest’ultime oltre ad essere dei presidi importantissimi per le persone anziane e per i residenti nelle aree interne, potrebbero rappresentare, se fossimo più attenti, anche dei punti dove avere più servizi“.
È quanto afferma Paolo Federico, candidato nelle fila di Forza Italia alle elezioni regionali del 10 marzo.
“Sin da subito, proprio le farmacie, sono dei centri dove le persone trovano assistenza, indicazioni e, a volte, anche piccoli interventi di medicazione. Tuttavia, spesso subiscono ritardi nell’erogazione dei fondi per il recupero delle somme dei farmaci da parte degli organi preposti come la Regione, mentre da anni, si assiste ad una totale mancanza di potenziamento del loro ruolo“.
“Personalmente – continua Federico – conosco diversi farmacisti che gestiscono egregiamente la loro attività all’interno dei paesi soprattutto dell’Abruzzo aquilano, e sono proprio loro che mi hanno consigliato e chiesto di impegnarmi per alcuni risultati“.
“Come, ad esempio: fare in modo che proprio le farmacie si trasformino in luoghi nei quali le persone che hanno meno dimestichezza con i nuovi strumenti di identità digitale, possano recarsi per avere assistenza; diventino delle strutture nelle quali poter pagare ticket, fare prenotazioni delle visite mediche, ritirare esami, avere indicazioni sull’offerta dei servizi legati alla terza età“.
“Azioni che – conclude Federico – potrebbero essere realizzare attraverso un paziente lavoro di coordinamento con i rappresentanti di categoria, le associazioni dei medici e i referenti dei distretti sanitari di base. Insieme per trasformare questi importanti presidi in strutture con maggiori servizi per tutelarle e dagli una nuova prospettiva di vita e soprattutto venire incontro alle tante persone delle zone interne“.